La tredicesima anche ai pensionati
È riuscita l'iniziativa popolare che chiede l'introduzione di una mensilità supplementare ai pensionati, simile alla tredicesima che quasi tutti ricevono oggi. Calcolato su base mensile, ciò corrisponde a un aumento dell'8,33% della rendita.
Sono state raccolte ben 137’550 firme a favore dell’iniziativa Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità) che sono state consegnate venerdì alla Cancelleria federale dall’alleanza che sostiene la proposta.
L’iniziativa, come detto, chiede l’introduzione di una “tredicesima” per i pensionati.
Si tratta della prima raccolta di firme conclusasi con successo in tempi di pandemia, precisa l’Unione sindacale svizzera (USS), che è tra gli inizianti del testo. E ciò con circa sei mesi di anticipo sulla scadenza del termine per la raccolta delle sottoscrizioni, “il che dimostra quanto sia urgente questo progetto”.
Le rendite dell’AVS (pensione) non sono sufficienti per vivere. La metà delle persone che vanno in pensione oggi devono tirare avanti con una somma mensile inferiore ai 3’439 franchi, rilevano gli iniziativisti.
Le donne sono ancora più colpite: le loro rendite sono più di un terzo più basse di quelle degli uomini. Per molte di esse la povertà in età avanzata è un rischio molto reale.
E la situazione – sottolinea l’alleanza – non fa che peggiorare: a causa dei bassi tassi d’interesse, le rendite versate dalle casse pensione sono in costante calo da più di dieci anni. Dopo aver pagato l’affitto e i premi della cassa malattia, a molte persone resta poco per vivere.
tvsvizzera.it/fra con RSI
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