Intemperie in Svizzera, devastazioni e vittime
Tre persone sono morte e un'altra risulta dispersa in Ticino dopo le intemperie di sabato sera. Particolarmente colpito anche il Vallese.
La frana caduta sabato sera in Valle Maggia ha causato la morte di tre persone. Le salme sono state recuperate domenica mattina dai soccorritori. Una quarta persona, scomparsa in Val Lavizzara, non è invece ancora stata ritrovata.
Le ricerche sono difficili a causa dei danni causati dal maltempo. Nella regione sono caduti circa 200 mm d’acqua in poche ore.
Il maltempo ha causato anche il crollo di un ponte a Cevio. Tutta la parte alta della valle è isolata e senza comunicazioni, elettricità e acqua potabile.
Le intemperie delle ultime ore non hanno causato devastazione solo in Valle Maggia. Particolarmente colpito anche il Vallese, dove a seguito dei forti temporali iniziati nel pomeriggio di ieri il Rodano e numerosi affluenti hanno rotto gli argini in diverse località.
Il livello massimo della piena del Rodano è stato raggiunto nell’Alto Vallese ieri sera, ha comunicato lo Stato maggiore di condotta, per poi raggiungere il Basso Vallese. Contattato da Keystone-ATS, Raphaël Mayoraz, capo del Servizio cantonale per i pericoli naturali, ha parlato di “situazione estrema”.
Si sono verificate inondazioni tra Raron e Gampel e tra Chippis e Sierre. Le persone hanno dovuto lasciare le proprie case a Goms, Täsch, Chippis e Sion. Secondo le autorità, diverse centinaia di residenti sono stati portati in salvo.
La cronaca e i reportage nell’edizione odierna del TG;:
A9 inondata
Per quanto riguarda la circolazione, la A9 è inagibile fra Sion e Sierre perché inondata. Anche numerose altre strade del cantone, come fra Täsch e Zermatt, sono impraticabili, compreso l’asse del Sempione.
Il maltempo ha causato disagi anche al traffico ferroviario: sulla linea Losanna-Briga è stato interrotto questa mattina presto tra Riddes e Ardon, secondo quanto riportato dalle Ferrovie federali svizzere (FFS) su X. Pure il collegamento tra Visp e Andermatt (Uri) è interrotto, secondo la Matterhorn Gotthard Bahn.
13’000 fulmini
A partire dalle 21.00 di ieri, le celle temporalesche hanno investito la zona di Ginevra e si sono spostate più a est, verso il Vallese e infine verso il Ticino. I temporali hanno prodotto un numero insolitamente elevato di fulmini: Meteonews ne ha registrati un totale di circa 13’000 in tutta Svizzera, la maggior parte dei quali prima della mezzanotte. Inoltre, si sono verificate violente raffiche di vento: sul Corvatsch (Grigioni) e sul Gornergrat (Vallese) hanno raggiunto una velocità rispettivamente di 123 e 122 km/h.
Sull’emergenza si è già espressa la presidente della Confederazione Viola Amherd. Sul social X, la vallesana ha rivolto un pensiero a tutte le persone colpite, invitando la popolazione a prestare attenzione e a seguire le istruzioni delle autorità.
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