Coronavirus, istruzioni per l’uso
Ai tempi del coronavirus come si comportano i cittadini in tema di igiene e quali sono i diritti dei lavoratori sottoposti a quarantena dalle aziende? L'approfondimento di Patti Chiari.
Distanze di sicurezza e niente strette di mano. Così è la vita ai tempi del coronavirus. Nuove misure implementate dalla Confederazione per contrastare l’epidemia, che si sta diffondendo in Svizzera.
Il primo decesso nel Canton Vaud, 228 i contagi, di cui 45 in Ticino – tra i quali il primo caso riscontrato in una scuola, tre operatori sanitari e due ospiti di una casa per anziani – e 12 nei Grigioni, ma il bilancio è in continuo aggiornamento.
Gli scenari futuri sono tutti da immaginare ma intanto crescono le domande sulle misure finora attuate ma anche su quelle non applicate: dalle manifestazioni sportive annullate alle scuole che rimangono aperte.
E mentre i cittadini si interrogano su come comportarsi sorgono i primi problemi legati a viaggi cancellati, manifestazioni soppresse, quarantene imposte dalle aziende. Ma poi chi paga? Quali diritti ha il lavoratore? Cosa viene riconosciuto dalle assicurazioni?
Patti chiari torna a fare il punto sull’emergenza coronavirus, dalle scuole ai diritti dei cittadini, dal comportamento delle persone in fatto di igiene delle mani, ai prezzi assurdi di mascherine e disinfettanti, fino agli scenari che dovremmo aspettarci se l’epidemia dovesse continuare. Raffaele De Rosa, direttore del dip. socialità e sanità, Daniel Koch, direttore della Divisione malattie trasmissibili della Confederazione (in collegamento da Berna) e con l’avvocato Melania Zanetti.
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