L’inflazione svizzera è bassa, ma il potere d’acquisto “è sceso del 6%”
Malgrado gli aumenti di stipendio negli ultimi 20 anni il potere d'acquisto reale delle economie domestiche svizzere è sceso del 6%, sulla scia dell'esplosione dei premi delle casse malati, che nello stesso periodo di tempo sono raddoppiati. Lo afferma l'economista Fabio Canetg, che ha usato un modello alternativo per fare i calcoli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj con keystone-ATS
L’inflazione in Svizzera conferma il suo trend al ribasso: in settembre i prezzi alla produzione e all’importazione – su base annua – sono scesi dell’1%, dopo il -0,8% di agosto e il -0,6% registrato in luglio e giugno. Intanto però uno studio pubblicato dal quotidiano svizzero-tedesco Aargauer Zeitung afferma che negli ultimi in 20 anni il potere d’acquisto delle economie domestiche svizzere è sceso del 6%.
I premi dell’assicurazione sanitaria di base non sono contemplati nel dato sull’inflazione (indice dei prezzi al consumo, IPC) calcolato dall’Ufficio federale di statistica (UST). L’indicatore – che si è attestato al +2,8% nel 2022 e che nel settembre di quest’anno era all’1,7% – misura infatti solo la variazione di prezzo di un prodotto o un potenziale servizio, ma non prende in considerazione i premi di cassa malati, che si compongono dall’insieme dei servizi, dei medicamenti e del loro costo. Questo significa che se i prezzi delle visite mediche rimangono costanti, ma i premi dell’assicurazione sanitaria aumentano (a causa, per esempio, di un numero maggiore di visite mediche di cui usufruisce una popolazione che invecchia), il tasso d’inflazione non indica una perdita di potere d’acquisto, poiché la visita medica in sé non è diventata più costosa.
Una famiglia ha così l’impressione che con i propri guadagni si possa ancora acquistare la stessa quantità di beni di prima, anche se in realtà può spendere di meno. “Questo non corrisponde a ciò che generalmente si intende per potere d’acquisto”, afferma l’economista Fabio Canetg, ideatore del modello economico che dimostra la perdita del potere di acquisto realeCollegamento esterno, citato dal quotidiano e dalle testate a esso legate.
Canetg non mette in discussione il classico dato sul rincaro, che a suo avviso ha una sua giustificazione come parametro statistico. Sottolinea, però, che “quando parliamo di potere d’acquisto, questo non riflette componenti importanti come i premi dell’assicurazione sanitaria. Ecco perché m’infastidisce che si sostenga che con un tasso d’inflazione dell’1,7% in Svizzera sussiste solo una leggera perdita di potere d’acquisto”.
L’economista ha quindi sviluppato un modello di Indice sui prezzi al consumo (IPC) alternativo: il comparto dell’indice che considera i prezzi sanitari è stato sostituito con l’evoluzione dei premi delle casse malati. La perdita reale di potere d’acquisto viene poi calcolata confrontando l’aumento dei prezzi con la crescita nominale dei salari.
Contenuto esterno
Canetg si dice comunque cosciente del fatto che a livello tecnico sussistono anche argomenti che inducono a non toccare il tasso di inflazione come viene attualmente calcolato dall’ Ufficio federale di statistica (UST). Un’altra economista, Alexandra Janssen, in un podcast con lo stesso Canetg ha spiegato perché non ritiene sensato un adeguamento: “Può essere una misura interessante, ma non ha più nulla a che fare con l’indice nazionale dei prezzi al consumo: mescola quantità e prezzi, il che lo rende difficile da interpretare”. Inoltre, l’indice esistente è decisivo per le decisioni di politica monetaria, fa notare l’esperta.
L’Aargauer Zeitung ricorda peraltro che per molto tempo in Svizzera si è praticata la compensazione automatica dell’inflazione: fino agli anni 90 clausole di tal tipo facevano parte di molti contratti collettivi di lavoro. Oggi invece sono pochi i settori che ne beneficiano ancora.
Dev’essere di nuovo possibile costruire centrali atomiche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera deve essere possibile costruire nuove centrali nucleari. È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Stop al blackout" inviato oggi in consultazione dal Consiglio federale fino al 3 aprile prossimo.
“Aiutare l’industria dell’acciaio è un errore. S’impedisce la trasformazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sovvenzionare l'industria siderurgica è un errore, perché si impedisce la necessaria trasformazione del settore e si rischia di favorire una cultura dell'aiuto statale che porta all'inefficienza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il canton San Gallo e Wil hanno festeggiato oggi l'elezione di Karin Keller-Sutter a presidente della Confederazione. La consigliera federale è arrivata con un treno speciale nella sua città natale, dove le autorità le hanno steso il tappeto rosso.
I costi di trasporto e alloggio salgono più della media
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio di Comparis, nel mese di novembre sono aumentati più della media i prezzi di trasporti e alloggio.
Esportazioni orologiere ancora in calo, il mercato asiatico rallenta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite di orologi svizzeri all'estero si confermano ancora una vola in calo: sono diminuite anche in novembre, sulla scia della forte contrazione dei mercati di Cina e Hong Kong.
Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 indagati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Matteo Renzi è stato prosciolto dal giudice dell'udienza preliminare (gup) di Firenze Sara Farini per l'inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva (Iv) quando era segretario del Partito democratico (Pd).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due recenti episodi in cui dei rottweiler hanno attaccato, ferendole, diverse persone, tra le quali anche dei bambini, hanno portato il Governo cantonale zurighese a vietare l'acquisto di questa razza di cani.
Per facilitare la transizione energetica, stop ai ricorsi su progetti idroelettrici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per dare slancio alla transizione energetica, bisogna accelerare le procedure di pianificazione e autorizzazione per la realizzazione di impianti idroelettrici, solari ed eolici di importanza nazionale.
Stimati a un miliardo i costi di smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg
Questo contenuto è stato pubblicato al
BKW stima i costi di smantellamento della centrale nucleare dismessa di Mühleberg (BE) a circa 1 miliardo di franchi. Ciò include le spese di smaltimento fino al 2034, ha dichiarato oggi ai media Stefan Klute, responsabile del settore nucleare dell'azienda energetica.
A processo due presunti membri del sedicente Stato islamico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due presunti membri dell'ISIS, che avrebbero tra le altre cose tentato di raggiungere la Siria per unirsi al sedicente Stato islamico, andranno a processo davanti al Tribunale penale federale (TPF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Crescita rallentata ma niente recessione per l’economia elvetica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Centro di ricerca congiunturale del politecnico federale di Zurigo (KOF) ritocca al ribasso le previsioni di crescita.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.