Non basta il riciclaggio della plastica.
Keystone / Peter Klaunzer
Siamo sempre più invasi da plastiche e microplastiche. Ogni anno vengono scaricate nel suolo e nelle acque svizzere non meno di 14'000 tonnellate di plastica e circa 15 tonnellate di microplastica finiscono nei fiumi e nei laghi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È la triste conclusione di uno studio del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa), dal quale risulta che il Reno, vicino a Basilea, è il più colpito. Le particelle di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, chiamate microplastiche, si depositano spesso lontano dal luogo di origine. Esse provengono in particolare dai cosmetici, dagli indumenti in fibra sintetica e dall’abrasione e decomposizione delle macroplastiche.
I ricercatori del Laboratorio federale hanno sviluppato un modello che permette di calcolare la concentrazione di microplastiche nelle acque svizzere. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature WaterCollegamento esterno.
Laghi e fiumi
La metà delle microplastiche che giungono nelle acque svizzere rimangono nel Paese. Circa un terzo della quantità totale si deposita nei laghi, il resto nei fiumi.
L’inquinamento è particolarmente elevato a valle delle grandi città. Il Reno, vicino a Basilea, contiene la maggior parte delle microplastiche: il fiume ne trasporta circa 4,5 tonnellate all’anno. Al contrario, i fiumi più piccoli e quelli situati in regioni remote e montuose sono meno colpiti.
I ricercatori dell’Empa lavorano già su un altro modello per prevedere la quantità di macroplastiche, provenienti in particolare da bottiglie in PET e da sacchetti di plastica, che si ritrovano nelle acque. Le concentrazioni di plastica potrebbero essere utilizzate anche per valutare il rischio ambientale in diverse regioni del Paese.
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un confronto di lungo periodo, il numero totale degli omicidi risulta in calo in Svizzera, mentre quello dei femminicidi è rimasto stabile: è quanto afferma la criminologa Nora Markwalder, che cura una banca dati al riguardo che risale nel tempo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.
Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 250 persone e 3792 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto al 2023, il numero dei decessi è aumentato, mentre quello di chi ha subito lesioni serie è diminuito.
Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Profitti in calo nel 2024 per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. Hanno pesato il calo della domanda e il franco forte.
Neuroprotesi: robotica e stimolazione spinale per ripristinare il movimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo approccio studiato all'EPFL combina robotica riabilitativa e stimolazione spinale per far sì che le persone affette da lesioni del midollo spinale tornino a muoversi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
Dalla Svizzera quasi 100 milioni di franchi per la ricostruzione dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera parteciperà con 96,1 milioni di franchi all'aumento di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) impegnata nella ricostruzione dell'Ucraina.
Settore auto in crisi? Non vale per la svizzera Autoneum
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore automobilistico europeo appare in crisi, ma per alcuni fornitori svizzeri i profitti sono in aumento e con essi i dividendi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Moody's continua a considerare favorevoli le condizioni generali della piazza bancaria elvetica: l'agenzia di rating ha confermato la prospettiva "stabile" per il settore sull'arco dei prossimi 12-18 mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nelle Alpi nevica anche plastica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quarantadue chilogrammi per chilometro quadrato: è la quantità di nanoplastiche raccolte dai ricercatori di un laboratorio svizzero su una vetta austriaca.
Le microplastiche, una piaga anche per il fiume Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una ricerca dell'Università di Milano ha evidenziato che il problema dell'inquinamento da microplastiche tocca da vicino anche il fiume Ticino.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da uno studio dell'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam), pubblicato giovedì, tra le principali cause l'usura dei pneumatici e il littering.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Preoccupa il riversamento nell'ambiente di "microgomme": ossia di particelle di gomma prodotte dall'abrasione di oggetti contenenti questo materiale.
Svizzera, ogni anno 5’000 tonnellate di plastica nell’ambiente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 5'000 tonnellate di plastica finiscono nell'ambiente in Svizzera ogni anno, ossia circa 600 grammi per abitante, neonati compresi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio condotto sul Lago di Lugano conferma la presenza nei bacini d'acqua dolce a sud delle Alpi di questo nemico poco visibile.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il rapportoCollegamento esterno, intitolato “Mediterraneo in trappola: salvare il mare dalla plastica”, è stato redatto dall’ONG in occasione della Giornata mondiale degli oceani che ricorre venerdì. Tra le 70 e le 130 mila tonnellate di microplastiche (ovvero di frammenti più piccoli di 5 millimetri) e tra le 150 e le 500 mila tonnellate di macroplastiche…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Contaminazioni da microplastiche sono presenti nell’acqua che sgorga dai rubinetti di tutto il mondo. È quanto è emerso da uno studio dell’organizzazione senza scopo di lucro di Washington Orb MediaCollegamento esterno, che ha condiviso in esclusiva con il giornale statunitense “The GuardianCollegamento esterno” i suoi risultati. L’83% dei campioni presi in esame è risultato inquinato. Il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Provengono soprattutto dall’utilizzo dei cosmetici che finiscono negli scarichi. Ma anche dall’usura degli pneumatici e dal lavaggio dai vestiti di poliestere. Si tratta delle microplastiche, particelle di plastica non più grandi di mezzo millimetro, che uno studio dell’Università di Berna Collegamento esternoha trovato nel 90% dei campioni analizzati provenienti da tutta la Svizzera. “La plastica…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.