La Croce Rossa taglia più del previsto: spariranno 1’800 posti di lavoro
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa, con sede a Ginevra, effettuerà tagli più consistenti del previsto al personale e agli uffici umanitari in tutto il mondo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/RTS
L’organizzazione umanitaria, che da tempo sta lottando con una grave carenza di fondi, ha annunciatoCollegamento esterno martedì che quest’anno le misure di riduzione dei costi comporteranno la perdita di 1’800 posti di lavoro presso la sede centrale e le delegazioni in tutto il mondo, e la chiusura di almeno 26 delle sue 350 sedi. Inizialmente il CICR aveva parlato di 1’500 tagli di posti di lavoro e di 20 siti chiusi.
Ma l’impatto potrebbe essere ancora più importante. Il numero totale di licenziamenti non tiene conto del personale che potrebbe essere colpito a causa della riduzione del numero di missioni nel mondo e del blocco delle assunzioni per alcune mansioni. La radio pubblica svizzera RTS ha indicato che tale situazione potrebbe riguardare circa 3’000 persone.
Le delegazioni in Mauritania, Kuala Lumpur e Grecia chiuderanno. Inoltre, la presenza dell’organizzazione a Dakar, Nairobi, Amman, Bangkok, Panama e in altre 21 località sarà “significativamente ridotta”.
Anche altre sedi del CICR saranno “sostanzialmente ridotte”, laddove, ad esempio, l’area può essere coperta da un altro ufficio dell’organizzazione o dove altri partner umanitari possono subentrare, ha dichiarato il CICR.
Questi cambiamenti riflettono il desiderio del CICR di concentrarsi nuovamente sulle sue attività principali, come i programmi in aree di difficile accesso, militarmente contese o in prima linea – si legge nel comunicato. Inoltre, mirano a riportare l’attenzione sugli sforzi del CICR per promuovere il diritto umanitario internazionale e difendere i diritti delle persone colpite dalla guerra, in linea con il suo mandato”.
L’organizzazione è alle prese con una grave crisi finanziaria. Tempo fa ha indicato di dover far fronte a un deficit di 2,79 miliardi di franchi svizzeri per il 2023. Il 30 marzo, il consiglio di amministrazione del CICR ha approvato tagli per 430 milioni di franchi svizzeri per quest’anno e l’inizio del prossimo.
La raccolta di fondi è particolarmente difficile. A marzo il direttore del CICR Robert Mardini ha dichiarato ai media che “le donazioni per gli aiuti umanitari in generale sono diminuite” e che il conflitto tra Russia e Ucraina ha portato a “dimenticare” le crisi in altre parti del mondo.
Delle dieci operazioni più importanti del CICR, che quest’anno celebra il suo 160° anniversario, solo l’Ucraina ha prospettive di finanziamento positive, ha dichiarato Mardini alla RTS. Tutte le altre operazioni (Afghanistan, Siria, Yemen, Sud Sudan, Somalia, Iraq, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Nigeria) sono sottofinanziate.
Il CICR impiega circa 20’000 persone in tutto il mondo.
Tre giovani su quattro fanno shopping su piattaforme asiatiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 75% di chi fa parte della Gen Z (chi è nato tra il 1997 e il 2012) acquista online sulle piattaforme asiatiche (Temu, Shein, Wish sono le più diffuse).
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande e non può essere posteggiato negli hangar dell'aeroporto di Belp (canto Berna).
Le fonderie elvetiche hanno registrato un netto calo della produzione nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Netto calo dell'attività nel 2024 per le fonderie svizzere, confrontate con il contesto congiunturale sfavorevole dei principali mercati d'esportazione.
In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Vallese ha stilato un nuovo bilancio della regolazione del lupo sul suo territorio. Da settembre - con il benestare dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) - sono stati abbattuti 35 esemplari appartenenti a cinque branchi.
L’UDC si dissocia dall’endorsement di Ueli Maurer all’estrema destra tedesca
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha espresso il suo sostegno alla candidata dell'AfD per la cancelleria tedesca Alice Weidel. Un endorsement che all'UDC non piace.
UBS: “L’integrazione di Credit Suisse procede bene”
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ritiene di essere sulla buona strada per l'integrazione di Credit Suisse e fa sapere che i risparmi previsti sono stati realizzati.
Trump jr. denunciato per aver cacciato nella Laguna di Venezia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere regionale veneto Andrea Zanoni ha presentato ai Carabinieri forestali di Mestre la denuncia sulla vicenda che riguarda la battuta di caccia di Donald Trump Junior nella Laguna di Venezia.
Economiesuisse mette in guardia da norme troppo severe per UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Economiesuisse chiede un "senso della misura" nella regolamentazione bancaria: UBS non dovrebbe essere gravata da norme che la pongono in una posizione di svantaggio a livello mondiale. La Svizzera deve inoltre essere più attiva di fronte alle sfide poste dagli USA.
Traffico in crescita all’aeroporto di Zurigo, anche sulla scia del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce ancora il traffico all'aeroporto di Zurigo: in gennaio i movimenti aerei a Kloten sono stati 19'240, un numero in progressione del 6% rispetto allo stesso mese del 2024, emerge dalle statistiche valutate dall'agenzia Awp.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il Comitato internazionale della Croce Rossa taglia 1’500 posti di lavoro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Confrontata con una situazione finanziaria difficile, l'organizzazione internazionale con sede a Ginevra ha annunciato martedì che sopprimerà almeno 1'500 posti nel mondo nel corso dei prossimi 12 mesi.
I pericoli della digitalizzazione nell’opera umanitaria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della Confederazione Alain Berset ha lanciato un appello sui rischi delle tecnologie informatiche, come l'intelligenza artificiale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.