La FINMA striglia gli assicuratori per irregolarità nelle complementari
Il sistema tariffario manca di trasparenza.
Keystone-SDA
Gli assicuratori malattia attivi nel campo delle complementari hanno compiuto importanti passi avanti in materia di trasparenza e fatturazione eccessiva, ma continuano a sussistere irregolarità anche gravi: lo constata la FINMA.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Nel 2020 l’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA aveva constato che le fatture emesse nell’ambito delle assicurazioni complementari non erano chiare e che venivano richiesti importi eccessivi, ricordano i funzionari bernesi in un comunicato Collegamento esternodiffuso giovedì. Nel frattempo sono stati compiuti “notevoli progressi”, che stando alla FINMA hanno permesso di stabilizzare i prezzi e i premi negli ultimi anni.
Restano però ancora irregolarità. Numerosi contratti con fornitori di prestazioni non soddisfano ancora i requisiti, in particolare in riferimento alla corretta distinzione delle prestazioni supplementari rispetto all’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e all’osservanza dei prezzi di riferimento calcolati dagli assicuratori.
“Le ultime conoscenze emerse, ad esempio dai controlli in loco, mostrano che molti prezzi di mercato si collocano ancora decisamente al di sopra dei prezzi di riferimento interni”, spiega la FINMA. “Colpisce in particolare il livello in parte ancora eccessivo degli onorari dei medici, che nelle negoziazioni erano spesso stati calcolati con neutralità dei costi rispetto ai modelli precedenti”. Un altro problema è che alcune prestazioni mediche vengono ancora conteggiate due volte, sia attraverso l’assicurazione di base che nella complementare.
Differenze di costi inspiegabili
Inoltre l’autorità ha constatato marcate differenze tra i costi conteggiati dei vari fornitori di prestazioni, che non sono sempre spiegabili: in alcuni casi gli assicuratori hanno stipulato con gli ospedali contratti per prezzi che vanno ben oltre i valori di riferimento giustificabili. Per esempio da un controllo in loco è emerso che un assicuratore aveva calcolato un prezzo di riferimento di 191 franchi sulla base di un modello di valutazione proprio per prestazioni alberghiere a notte nel reparto semi-privato di un ospedale; la società si era poi accordata con il nosocomio per un prezzo di 855 franchi.
Il termine per l’attuazione delle disposizioni quadro settoriali dell’Associazione svizzera d’assicurazioni (ASA) è scaduto a fine 2024, “ma alcuni problemi fondamentali restano irrisolti e la necessità di intervento rimane urgente anche oltre il 2024”, prosegue la FINMA. L’autorità si aspetta che vengano eliminate le “gravi irregolarità”: se queste dovessero persistere, ad esempio sia in termini di attuazione temporale che di persistenti disallineamenti tra il prezzo di riferimento e il prezzo contrattualmente pattuito per le prestazioni supplementari, “la FINMA si vedrà costretta a ordinare misure più drastiche e ad ampio raggio nei confronti degli assicuratori interessati”. Vengono infine promessi anche per il 2025 controlli in loco presso le società in questione.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
‘Ndrangheta, pesanti accuse contro un italiano residente in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si torna a parlare dell'insediamento della 'Ndrangheta in Svizzera. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) accusa un 58enne italiano residente nel Canton Argovia di partecipazione e sostegno a all'organizzazione criminale calabrese.
La Svizzera importa il 70% dell’energia, era l’81% nel 2005
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da sabato prossimo, la Svizzera vivrà a credito per coprire il proprio fabbisogno energetico. Uno studio della Fondazione Svizzera per l'Energia (SES) descrive l'elevato livello di dipendenza del Paese, che importa oltre il 70% dell'energia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) si dice preoccupato per le misure di risparmio proposte dalla Confederazione: verranno a mancare 78 milioni di franchi che i politecnici dovrebbero compensare aumentando drasticamente le tasse d'iscrizione per gli studenti.
La polizia vallesana blocca un convoglio di nomadi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia ha bloccato oggi un gruppo di nomadi che con 50 roulotte tentava di entrare in Vallese senza preavviso. L'unica area di transito nel cantone, a Martigny, è attualmente piena.
Valanghe: numero vittime sotto la media lo scorso inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'inverno 2024/25 dieci persone sono morte travolte da valanghe, una cifra nettamente inferiore alle media degli ultimi vent'anni. Nelle Alpi svizzere l'innevamento è stato "fortemente inferiore" alla media.
Airbnb: “Gli affitti brevi hanno un impatto limitato sulla carenza di alloggi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli affitti di breve durata sottoscritti attraverso la piattaforma di prenotazione Airbnb contribuiscono in modo significativo all'economia in Svizzera e hanno nel contempo un impatto limitato sulla carenza di alloggi nelle città.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ungheria sta facendo molto discutere la modifica della costituzione approvata dal Parlamento che vieta ufficialmente l'organizzazione del Pride.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli Stati Uniti è iniziato il processo contro Meta, accusata di avere acquistato i suoi rivali Instagram e Whatsapp per creare un monopolio nel mercato dei social media.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
FINMA: “Attenzione alle email truffaldine, non le mandiamo noi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) avvisa che stanno attualmente circolando in Svizzera messaggi di posta elettronica che usano la sua intestazione.
Assicurazioni complementari, le donne pagano più degli uomini
Questo contenuto è stato pubblicato al
In materia di assicurazione sanitaria complementare le donne pagano di più, con premi che possono arrivare a tre volte quelli di un uomo.
Cassa malati: no all’obbligo di separazione Lamal e complementari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo giorno della sessione primaverile tenutasi a Berna, il Consiglio degli Stati ha affrontato e respinto una proposta del Consiglio Federale che vuole introdurre l’obbligo della separazione giuridica tra i gruppi assicurativi, che offrono l’assicurazione di base (Lamal), e quelli che gestiscono le complementari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.