La maggior parte degli abusi sessuali commessi nel fine settimana
In Svizzera si verifica un numero nettamente maggiore di aggressioni sessuali durante il fine settimana rispetto agli altri giorni. Lo dimostra un nuovo studio sulle vittime curate negli ospedali universitari di Ginevra e Losanna pubblicato mercoledì.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Tra il 2018 e il 2021 sono state presentate 962 denunce di violenza sessuale nei due ospedali e per lo studio sono stati presi in considerazione 740 casi, precisa un comunicato. L’età media delle vittime era di 24 anni.
Il 45% di tutte le aggressioni denunciate è avvenuto di sabato o domenica. In estate il numero di abusi denunciati è stato circa una volta e mezza superiore a quello dei mesi invernali.
In sei casi su dieci aggressore è conosciuto
Quasi sei vittime su dieci hanno dichiarato di conoscere l’aggressore e una percentuale analoga di violenze è avvenuta in casa delle vittime.
Per quanto riguarda gli aggressori noti in oltre la metà (53%) dei casi si trattava di un amico, un collega o un conoscente. Anche i partner attuali (17%) ed ex partner (9%) costituiscono una percentuale significativa di aggressori. I famigliari e le figure autoritarie invece vengono citati meno frequentemente.
Secondo lo studio, circa una persona su quattro non ricordava il tipo di penetrazione subita dopo la violenza sessuale. Gli autori ritengono che si tratti di una conseguenza del consumo di alcol o droghe, diffuso sia tra gli autori che tra le vittime. Il 63% delle vittime, infatti, ha riferito di aver fatto uso di qualche sostanza prima della violenza sessuale. Secondo i ricercatori, l’oblio potrebbe però anche essere dovuto a meccanismi psicologici di difesa del cervello. In circa la metà delle aggressioni sessuali (48%) è stata usata la forza.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che i dati sulle aggressioni sessuali e gli stupri in Svizzera sono ancora insufficienti. Simili informazioni, affermano, potrebbero aiutare a definire misure efficaci di prevenzione ed evitare “miti” riguardanti lo stupro.
In Svizzera Netanyahu e Gallant rischiano l’arresto
Questo contenuto è stato pubblicato al
In linea di principio, la Confederazione dovrebbe arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu se dovesse venire in Svizzera.
Donna siriana abortì durante rinvio, risarcito anche il marito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale (TF) accoglie parzialmente il ricorso di una famiglia siriana rinviata da Briga (VS) in Italia il 4 luglio del 2014.
Fermato in dogana mentre tentava di importare in Italia pellicce di lince e giaguaro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 39 anni è stato fermato alla frontiera tra Svizzera e Italia perché trovato in possesso di due pellicce fabbricate con pelle di animali che fanno parte di specie protette.
Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Munizioni per armi da cecchino della società svizzera Swiss P Defence sono arrivate in Ucraina nel luglio 2023 attraverso un'impresa polacca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino a 20 centimetri di neve sono caduti tra giovedì e venerdì fino in pianura in diverse regioni svizzere, mandando in tilt la rete di trasporti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le e gli stranieri che, non per colpa propria, percepiscono l'assistenza sociale, non dovrebbero perdere il diritto di soggiorno. È quanto prevede un progetto di legge, inviato giovedì in consultazione fino al 14 marzo.
Condanna ex giudice per stupro, la Procura grigionese chiede le motivazioni della sentenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Procura grigionese ha annunciato che chiederà le motivazioni della sentenza del Tribunale regionale Plessur, con cui la corte ha dichiarato colpevole un ex giudice amministrativo per violenza carnale, molestie sessuali e ripetute minacce contro una ex praticante.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giornalismo svizzero si sta precarizzando. È la conclusione di un sondaggio realizzato dall'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), il quale evidenzia pure una carente diversificazione degli addetti ai lavori.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.