La questione sicurezza ha cambiato gli atteggiamenti non soltanto in Francia, ma anche in Svizzera. Del resto, lo ha ribadito nei giorni scorsi anche il consigliere federale Guy Parmelin: “la minaccia attentati è aumentata anche da noi, già prima degli ultimi attacchi”. Ma cosa questo significhi per i poliziotti svizzeri, sia in termini di formazione sia per i carichi di lavoro, lo vediamo nel servizio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Vaud, presunto jihadista 17enne in manette
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 17enne svizzero è stato arrestato a fine luglio dalla polizia vodese poiché sospettato di “partecipazione a un’organizzazione criminale legata allo jihadismo“. Il giovane, domiciliato nel cantone, si trova attualmente in detenzione preventiva sotto la responsabilità del Tribunale dei minorenni e le indagini stanno proseguendo, ha spiegato domenica la portavoce delle forze dell’ordine Olivia Cutruzzolà,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo la Segreteria di Stato delle migrazioni, quest’anno saranno presentate 30 mila domande d’asilo, ovvero 10 mila in meno rispetto allo scorso anno. La stima è contenuta in una lettera inviata ai direttori cantonali di Giustizia e polizia e degli Affari sociali. A inizio anno, si prevedevano 40.000 domande d’asilo, lo stesso numero presentato nel…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I terroristi e i loro sostenitori devono essere puniti più severamente. Un rapporto, consegnato all’Ufficio federale di giustizia, propone un catalogo di sanzioni: la pena detentiva, attualmente al massimo di 5 anni, potrebbe passare a 10 anni e più. L’idea è di introdurre nel codice penale un articolo specifico e permanente contro il terrorismo, ha…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.