
La settimana in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
Benvenuti alla nostra selezione di alcune delle storie più importanti e più colorite degli ultimi sette giorni in Svizzera.
Domenica è stato il primo dei tre appuntamenti con le urne per le votazioni federali previsti quest’anno e abbiamo visto cosa ne pensano gli svizzeri e le svizzere di un'iniziativa per un'economia sostenibile. Inoltre, parleremo dei conti migliori del previsto per la Confederazione, l bilancio migliore del previsto, dell’l'intellettuale pubblico più famoso della Svizzera e delle sfide che devono affrontare i coniugi di confederati all'estero che vogliono diventare svizzeri.
Buona lettura.
Le notizie della settimana

Domenica l’elettorato elvetico ha detto a stragrande maggioranza ‘no’ a un’ambiziosa proposta dei Giovani Verdi per una rapida transizione verso un’economia sostenibile.
Gli svizzeri e le svizzere si recano normalmente alle urne quattro volte l’anno per decidere su vari temi a livello federale, cantonale e comunale, anche se nel 2025 gli appuntamenti nazionali saranno eccezionalmente solo tre, in mancanza di oggetti da sottoporre al votoDomenica scorsa si è votato solo su una questione federale: l'”iniziativa per la responsabilità ambientale”, che chiedeva all’economia svizzera di rispettare i “limiti planetari”, ossia di non consumare più risorse di quelle che la Terra può rigenerare.
Alla fine, solo il 30% dell’elettorato, e nessuno dei 26 cantoni, ha sostenuto l’iniziativa. L’affluenza alle urne è stata di circa il 38%, ben al di sotto della media del 45%.
In un’intervista a swissinfo.ch, l’analista politica Cloé Jans ha spiegato le ragioni del fallimento dell’iniziativa, sottolineando l’incapacità di convincere le popolazioni delle zone rurali e conservatrici, l’incertezza economica e la generale avversione degli svizzeri verso i divietiAnche gli svizzeri e le svizzere all’estero hanno respinto l’iniziativa, ma hanno mostrato una propensione più verde rispetto all’elettorato nazionale: il 45% ha infatti sostenuto la proposta. L’affluenza alle urne tra gli Svizzeri all’estero è stata comunque bassa, con solo il 20% di votanti, un dato inferiore alla media del 25% registrata negli ultimi appuntamenti alle urne.

Tre iniziative delle sezioni giovanili dei partiti sono state severamente bocciate negli ultimi anni. Nonostante ciò, l’appuntamento alle urne, seppur negativo nell’esito, porta giovamento ai movimenti giovanili.
Un’iniziativa dei Giovani socialisti per ridurre gli stipendi dei dirigenti nel 2013, una sui pensionamenti promossa l’anno scorso dai Giovani liberali radicali e ora quella sulla responsabilità ambientale dei Giovani Verdi: tutte e tre le iniziative sono state pesantemente respinte alle urne. Anche quando un’iniziativa popolare viene bocciata dall’elettorato, spesso porta comunque benefici a livello interno, secondo quanto dichiarato dal politologo Urs Bieri in un’intervista alla radio pubblica svizzera SRF.
Essere giovani, ha spiegato Bieri, significa vedere le cose in termini di bianco e nero: le iniziative sono quindi particolarmente attraenti per i giovani se vengono presentate in modo radicale, permettendo di mobilitarli più facilmente e, forse, di attrarli come membri di partito.
Tuttavia, quando si arriva al voto vero e proprio, di solito devono aspettarsi una delusione. Detto questo, secondo Bieri, le iniziative popolari tendono a ripagare le sezioni giovanili dei partiti nel lungo periodo, in quanto generano visibilità, rendono il partito più profilato e i temi possono avere un impatto sul discorso politico.
“I partiti giovanili – ricorda Bieri – sono un’importante palestra per l’intero processo politico. Sappiamo che essere politicizzati in giovane età ha un effetto più lungo e duraturo. Non c’è quindi da stupirsi che le persone con esperienza provenienti dai partiti giovanili possano arrivare alle più alte cariche”.
- I giovani partiti: Maledizione o benedizione?Collegamento esterno (SRF, tedesco)
- Le ali giovanili portano i politici in alto (swissinfo.ch)
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Buone notizie per le finanze federali. I dati provvisori indicano un bilancio alla fine del 2024 in rosso di soli 80 milioni di franchi invece dei 2,6 miliardi di franchi preventivati.
La ministra delle finanze Karin Keller-Sutter si è detta “sollevata e soddisfatta” in una conferenza stampa a Berna, ma ha sottolineato più volte che il risultato non è del tutto realistico: è dovuto a maggiori entrate (una tantum) e ai 4 miliardi di franchi di misure di risparmio adottate negli ultimi due anni.
La reazione politica è stata mista, ha riferito la radio pubblica svizzera SRF, con i partiti che si sono concentrati sulle misure proposte dal Governo per risparmiare miliardi di franchi, che dovranno essere presto vagliate dal Parlamento. I Verdi e i socialisti si sono detti soddisfatti della notizia di mercoledì, ma anche arrabbiati. Secondo loro, i risparmi sono stati fatti a scapito dei progetti sociali, dell’ambiente e del clima, aggiungendo che la situazione deve cambiare. La parlamentare socialista Sarah Wyss ha auspicato che la maggioranza del Parlamento “si renda conto che dobbiamo investire e che possiamo permetterci di farlo”.
Tuttavia, Lars Guggisberg dell’Unione democratica di centro, partito della destra conservatrice, ha ritenuto che il pacchetto di risparmi sia “più necessario che mai. Negli ultimi 30 anni abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. Le spese sono aumentate molto più velocemente della crescita economica”.
- Conti federali svizzeri: 2,5 miliardi di franchi meglio del previsto (swissinfo.ch, in inglese).
- Rapporto sulla televisione pubblica svizzeraCollegamento esterno (RTS, in francese).
- Rapporto sulla radio pubblica svizzeraCollegamento esterno (SRF, in tedesco),

Il professore svizzero di sociologia Jean Ziegler ha passato gli ultimi 60 anni a denunciare la Svizzera per aver favorito il male nel mondo, facendosi così innumerevoli nemici, molti dei quali lo accusano di tradimento.
Giovedì il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato un lungo articolo dedicato al “più noto intellettuale pubblico svizzero”. Ziegler, 90 anni, non usa mezzi termini: “Forse il sangue non scorre lungo le pareti della sede di UBS ma è come se lo facesse: il relativo benessere degli svizzeri è finanziato da morte, paura e carestia”.
L’articolo, scritto da un giornalista cresciuto a Ginevra, analizza gli anni formativi di Ziegler – compresi i periodi trascorsi con Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e, più tardi, con Che Guevara – e ciò che lo ha spinto a denunciare aziende (soprattutto banche) e persone svizzere coinvolte in mille affari loschi, dal traffico di droga alle violazioni dei diritti umani all’estero. Ziegler parla anche del prezzo che ha dovuto pagare “per aver scalfito l’orgoglio nazionale” (è stato più volte citato a giudizio per diffamazione).
- ‘Qui vive il cervello del mostro’: l’uomo che ha svelato gli sporchi segreti della Svizzera Collegamento esterno(The Guardian).
- Jean Ziegler – la spina nel fianco dei capitalisti svizzeri (swissinfo.ch in inglese).

Per ottenere la cittadinanza svizzera, i coniugi stranieri degli svizzeri all’estero devono affrontare un vero percorso ad ostacoli.
Uno dei nostri articoli più popolari di questa settimana riguardava gli ostacoli che devono affrontare i mariti e le mogli degli svizzeri all’estero che vogliono assumere la cittadinanza rossocrociata. .
“È troppo complicato”, ha dichiarato André Henri, svizzero in Thailandia, parlando della possibile naturalizzazione della moglie come cittadina svizzera. “Non c’è modo di sapere a che punto si è della procedura “, si è lamentato Antoine Belaieff, cittadino svizzero in Canada.
Tuttavia, ogni anno più di cento coniugi di cittadini svizzeri residenti all’estero presentano domanda di “naturalizzazione semplificata” presso le ambasciate o i consolati svizzeri. In questo articolo, la collega Emilie Ridard spiega i requisiti per la naturalizzazione semplificata, la procedura e le scadenze e quanto si può pagare per il privilegio di diventare svizzeri.
La Svizzera insolita

Seicento anni fa una macabra caccia alle streghe nella Simmental fu descritta in un libro.
Ma come è stato possibile che i fatti accaduti in una valle dell’Oberland bernese diventassero il modello per la caccia alle streghe in tutta Europa?
Foto della settimana

Un operaio forestale unisce i tronchi d’albero abbattuti per formare una zattera, dopo che un tronco dopo l’altro sono stati portati giù dal bosco fino alla riva del Lago d’Aegeri, nel Canton Zugo, mercoledì 12 febbraio 2025. La tradizione vivente di galleggiare sul Lago di Aegeri ha una lunga storia e si svolge ogni 4 o 5 anni dal 1850. Il rafting con la zattera da Bergmatt a Oberaegei si terrà quest’anno l’8 marzo 2025.
La settimana prossima
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Lunedì è atteso il verdetto sullo strano caso di una band reggae di Berna. Nel 2022 i quattro musicisti bianchi, alcuni dei quali con i dreadlocks (le tipiche treccine) e abiti tipicamente africani, hanno suonato in un ristorante a Berna. A quanto pare, alcuni spettatori si sono sentiti a disagio per quella che consideravano “appropriazione culturale”, e durante l’intervallo è stato deciso che la band non avrebbe continuato a suonare. La sezione giovanile dell’Unione democratica di centro ha visto in questa situazione un palese razzismo – contro i bianchi – e ha denunciato il ristorante alle autorità. La procura di Berna ha quindi inflitto una multa di 3’000 franchi al locale pubblico. Il ristorante ha fatto ricorso e da qui è scaturita la causa in tribunale.
Il “barometro generazionale 2025” sarà pubblicato giovedì. Cosa motiva le generazioni in Svizzera e cosa le opprime? Come viene percepita la coesione tra le generazioni? Per la quarta volta, la Casa delle Generazioni di Berna ha condotto uno studio rappresentativo per tastare il polso alla popolazione svizzera.

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