La Società per lo stoccaggio delle scorie radioattive apre l’archivio geologico
La Società cooperativa per lo stoccaggio delle scorie radioattive (Nagra), dopo oltre 50 anni di trivellazioni, apre al pubblico a Mellingen, nel Canton Argovia, il suo archivio di carotaggi.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
L’archivio comprende diverse migliaia di campioni di roccia estratti dal terreno nella ricerca del sito per il deposito finale di scorie radioattive.
La Nagra ha estratto campioni di roccia da una profondità che ha raggiunto quasi 2500 metri. I carotaggi così ottenuti rappresentano un “tesoro” che offre una visione degli ultimi 200 milioni di anni di storia geologica della Svizzera settentrionale.
Gran parte delle conoscenze della Nagra, che su incarico della Confederazione ha identificato Stadel nel Canton Zurigo e il sito di “Lägern Nord”, a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo, come il più sicuro per il deposito finale, si basa proprio sui campioni di roccia esposti, scrive la Nagra.
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Trivellazioni dal 1983 al 2022
La mostra comprende anche coralli fossili, resti di rettili preistorici e vari tipi di roccia. Dei tabelloni indicano dove sono state effettuate le trivellazioni per i diversi siti presi in considerazione. Nel sito prescelto per il deposito finale è stato ad esempio trovato a 915 metri di profondità, un Pelagosaurus, un tipo di coccodrillo estinto risalente a oltre 100 milioni di anni fa e i cui resti fossili possono ora essere ammirati in una bacheca in plexiglas.
Stoccaggio delle scorie a partire dal 2050
La Nagra ha annunciato nel settembre del 2022 la scelta del sito considerato “geologicamente più sicuro” e prevede di presentare entro la fine del 2024 al Consiglio federale le domande di licenza generale per il deposito geologico profondo.
Il Consiglio federale e il Parlamento dovrebbero decidere in merito a partire dal 2029. E in caso di referendum, anche i votanti potranno esprimersi. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2032 e le prime scorie radioattive potrebbero essere stoccate a una profondità di 850 metri a partire dal 2050.
L’archivio dei carotaggi sarà aperto al pubblico per la prima volta sabato 15 giugno nell’ambito di una giornata delle porte aperte. In seguito, ci si potrà registrare attraverso il sito della Nagra per delle visite guidate.
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