Lavoratrici del sesso subiscono violenze anche in Svizzera
Keystone-SDA
Anche in Svizzera le lavoratrici del sesso subiscono spesso violenze. È quanto emerge da una ricerca realizzata dall'organizzazione Procore, che ha intervistato 24 persone provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Non si tratta di un’indagine rappresentativa, ma di uno studio esplorativo, hanno sottolineato i responsabili in una conferenza stampa tenutasi giovedì a Berna. I risultati corrispondono a quanto noto da indagini simili condotte all’estero.
Circa il 70% delle interpellate ha riferito di aver subito il cosiddetto stealthing, ossia la rimozione del preservativo contro la propria volontà. Circa la metà ha subito discriminazioni, insulti o furti di denaro o oggetti. Secondo la ricerca, nella maggior parte dei casi gli autori sono i clienti, ma può trattarsi anche di passanti, colleghe e coniugi.
La causa non è il lavoro sessuale in sé, ma la sua stigmatizzazione, sostiene l’organizzazione. Ciò abbassa la soglia di inibizione a commettere violenza, secondo Rebecca Angelini di Procore, organizzazione che riunisce le associazioni svizzere per la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso. Oltre a ciò vi è il fatto che le donne sono generalmente esposte a un rischio di violenza maggiore rispetto agli uomini e che molte delle vittime sono migranti.
In questo servizio del settimanale d’approfondimento Falò della RSI, le testimonianze di alcune donne costrette a prostituirsi in Svizzera:
Contenuto esterno
No a un divieto del sesso a pagamento
Malgrado ciò, Procore si oppone al divieto di sesso a pagamento e alla penalizzazione dei clienti, come avviene in alcuni Paesi, per esempio Svezia e Francia. In Svizzera, il Consiglio nazionale ha respinto una mozione che proponeva una prassi di questo tipo nel giugno del 2022.
Dove il lavoro sessuale è legale, la violenza generalmente diminuisce, sostiene Procore, motivando la sua opposizione al cosiddetto modello nordico. Inoltre, si abbassa la soglia di inibizione a rivolgersi ad agenzie specializzate o alla polizia.
Richieste al mondo politico
Nel corso della conferenza stampa, Procore ha avanzato anche una serie di richieste al mondo politico. Auspica per esempio che sia possibile denunciare gli atti di violenza senza che le vittime siano minacciate di conseguenze ai sensi della legge sull’immigrazione. Inoltre, l’opinione pubblica deve essere informata che lo stealthing è punibile in base alla nuova legge penale sui reati sessuali.
Procore ha pure presentato una nuova coalizione di organizzazioni della società civile per promuovere la lotta contro queste problematiche. Essa comprende Amnesty international, Aiuto Aids svizzero, Unione svizzera delle donne cattoliche e Sex Workers Collective Switzerland.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 l'aeroporto di Zurigo ha registrato un'ulteriore crescita. Sia il fatturato che l'utile sono stati nettamente superiori a quelli dell'anno precedente. Gli azionisti possono aspettarsi un dividendo più elevato.
Sgravi di 37 milioni per le acciaierie a causa del caro energia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I produttori di importanza strategica di ferro, acciaio e alluminio, attivi anche nel riciclaggio, potranno godere di uno sconto sull'uso della rete elettrica fino al 31 dicembre 2028 per uno sgravio complessivo di circa 37 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trecentonovanta donne provenienti da tutta la Svizzera si sono riunite venerdì a Palazzo federale in occasione dell'imminente Giornata internazionale della donna, su invito della presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker (PLR/AG).
Rimane stabile il numero di persone italofone nell’amministrazione federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di italofoni in seno all'Amministrazione federale è rimasto stabile lo scorso anno rispetto al 2023. È quanto emerge dal rapporto sulla gestione del personale adottato venerdì dal Governo.
Analisi della parità salariale, il 50% delle aziende non rispetta la legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre la metà delle aziende non rispetta l'obbligo di eseguire un'analisi della parità salariale uomo-donna. Lo indica oggi il Consiglio federale spiegando che l'assenza di sanzioni per chi viola la legge spiega in parte questa situazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la prima volta nella sua storia, la compagnia aerea specializzata soprattutto nelle destinazioni per le vacanze Edelweiss ha raggiunto la soglia dei 900 milioni di franchi di fatturato, superando nettamente il record del 2023 di 830 milioni.
Tentato rapimento di un impiegato comunale a Pfäffikon
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un complottista che rifiuta l'esistenza dello Stato ha provato a sequestrare un giovane impiegato del Comune di Pfäffikon (canton Zurigo) a metà febbraio.
Direzione sviluppo e cooperazione: lo stop degli aiuti USA è “un vero terremoto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione degli USA di sospendere per 90 giorni i programmi di assistenza all'estero ha ripercussioni di portata vastissima. Secondo Patricia Danzi, responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) si tratta di "un vero e proprio terremoto".
Il Nazionale invita il Governo a cooperare con l’UE in materia di sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio Natzionale (la Camera bassa del Parlamento elvetico) ha adottato giovedì una dichiarazione volta a rafforzare il ruolo elvetico nella difesa europea.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.