In Svizzera circa 200mila donne non lavorano: oltre la metà ha svolto un apprendistato o uno studio superiore. Il loro reinserimento professionale dopo una pausa dedicata alla famiglia non è facile.
E il Consiglio federale pensa proprio a loro per colmare il fabbisogno di manodopera qualificata per applicare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa.
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