Le agenzie umanitarie elvetiche reagiscono ai previsti tagli all’aiuto allo sviluppo
Cresce la resistenza contro i tagli previsti all'aiuto allo sviluppo svizzero. Le agenzie umanitarie stanno organizzando un tour informativo nelle città e lanciano un "Allarme solidarietà".
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il Parlamento discuterà la strategia di cooperazione internazionale per i prossimi quattro anni e il bilancio 2025 durante le sessioni autunnale e invernale delle Camere federali.
A destra, l’UDC propone tagli all’aiuto allo sviluppo come parte delle misure di riduzione dei costi. Il gruppo di esperti istituito dal Consiglio federale per consolidare le finanze federali propone invece di congelare le spese per la cooperazione internazionale fino al 2030.
Nella sua Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028, il Governo ha stanziato 1,5 miliardi di franchi per gli aiuti all’Ucraina. Si tratta di una somma superiore a quella spesa per la cooperazione allo sviluppo in tutta l’Africa subsahariana, ha ricordato Alliance Sud.
Nessun taglio ai programmi
Le agenzie umanitarie temono che “il Parlamento possa effettuare ulteriori tagli a causa delle misure di austerità e del riarmo dell’esercito”. A loro avviso, è necessario rendere disponibili ulteriori risorse per “l’aiuto cruciale all’Ucraina” senza tagliare nei programmi esistenti per i Paesi più poveri.
Secondo il direttore di Alliance Sud, Andreas Missbach, “questo attacco alla cooperazione allo sviluppo distrugge progetti a lungo termine e molto efficaci e danneggia la reputazione della Svizzera”.
Questa opinione è condivisa da numerose personalità della politica, scienza e della società civile, poiché la fame e la povertà sono di nuovo in aumento in tutto il mondo e le crisi umanitarie si stanno aggravando, ha aggiunto l’ONG. Tali attori sottolineano che un approccio puramente militare alla sicurezza è una risposta inadeguata a queste sfide globali, si legge ancora nel comunicato.
“La Svizzera deve, al contrario, rafforzare la sua cooperazione internazionale se vuole promuovere efficacemente la pace e la stabilità”. La campagna “Allarme solidarietà” sta girando le città elvetiche per promuovere questo punto di vista. Oltre ad Alliance Sud, ne fanno parte tra gli altri Swissaid, Sacrificio quaresimale, Helvetas, Caritas, Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere, Solidar Suisse e Terre des hommes Svizzera.
Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.
Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.
L’UDF lancia un referendum contro l’Eurovision Song Contest a Basilea
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Unione democratica federale (UDF) vuole impedire che l'Eurovision Song Contest (ESC) si tenga a Basilea dal 13 al 17 maggio del prossimo anno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un attentato contro Donald Trump è stato sventato dal Secret Service statunitense. Fermato il presunto attentatore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Serafe continuerà a riscuotere il canone radiotelevisivo anche nel periodo 2026-2034. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha infatti prorogato il mandato dell'azienda.
Più di 46 milioni di entrate nelle biblioteche elvetiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno le biblioteche pubbliche della Svizzera hanno registrato 46,3 milioni di entrate, ossia 7,4 milioni in più che nel 2022. Il numero totale di utenti attivi è rimasto stabile a 1,7 milioni, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato inaugurato sabato al centro di calcolo scientifico di Lugano "Alps", uno dei computer più potenti al mondo.
Stanato a Malpensa un contrabbando di orologi di lusso da oltre 100 milioni di euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 orologi tra Rolex, IWC, Bulgari, Chopard e Cartier sono stati introdotti illegalmente in Italia da alcuni dipendenti di due società di spedizioni.
Una boccata di ossigeno per i comuni turistici svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso di allentare la legge sulle abitazioni secondarie a partire dal mese di ottobre.
Aumentano i fondi elvetici destinati all’aiuto allo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il prossimo quadriennio la Confederazione vuole investire 11,27 miliardi di franchi, 20 milioni più di oggi, per la cooperazione internazionale.
Verso una riforma della cooperazione allo sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro i punti cardine, tra cui rielaborare le priorità geografiche e verificare l'efficacia dei progetti a lungo termine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per molti Paesi sud del mondo, la crisi innescata dalla pandemia rischia di essere devastante. Ci saranno ancora soldi per sostenerli?
Dalla Svizzera 400 milioni di franchi per i paesi in via di sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per mitigare le conseguenze della pandemia di coronavirus nei paesi più poveri, il Governo elvetico intende stanziare 400 milioni di franchi.
Una donna alla testa della cooperazione e sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cinquantenne Patricia Danzi, svizzera originaria della Nigeria, è la nuova direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.