Le tasse sulla casa in Svizzera

Il contesto

In Svizzera, i comuni dispongono di un gettito fiscale proprio, poiché è riconosciuta loro una grande importanza nella struttura sociale del Paese¹.

Chi risiede in Svizzera paga dunque le tasse a tre livelli: l’imposta federale diretta² (alla Confederazione), le imposte cantonali e, appunto, le imposte comunali. La prima è determinata dal reddito, le altre due dal reddito e dalla ‘sostanza’ (così è chiamato il patrimonio costituito da risparmi, titoli, immobili e altri beni di valore).

All’atto pratico, il cittadino compila una sola dichiarazione. Agli imponibili che ne risultano sono applicate le aliquote cantonali e federale, mentre l’imposta comunale si ricava applicando un coefficiente (detto ‘moltiplicatore’³) agli importi dovuti al Cantone.

La sovranità dei 26 cantoni –ognuno ha una propria legislazione tributaria- fa sì che la pressione fiscale cambi di comune in comune. A puro titolo di esempio, una persona non coniugata e senza figli⁴, che vive in affitto e non possiede beni, residente a Lugano e con un reddito imponibile di 50’000 franchi, paga in imposte poco meno di 6’000 franchi, che andranno per il 52% al Cantone, il 40% al Comune e l’8% alla Confederazione.

E se vive in casa di proprietà? Di seguito, le peculiarità del sistema svizzero. Dalle quali si evince, tra l’altro, che in Svizzera una normale famiglia non ha come priorità l’estinzione del mutuo: l’assenza di un debito ipotecario sulla casa può essere svantaggiosa.

La “prima casa” incide anche sul reddito

In Svizzera, il reddito contempla lo sfruttamento degli immobili che si possiede, anche quando li si abita personalmente.

Vale a dire: se l’immobile è affittato a terzi, si pagano le tasse sull’utile che deriva dalla locazione, ma se è abitazione primaria si è tassati comunque in base al cosiddetto valore locativo⁵, che va sommato al reddito da attività professionale, rendite e rendimenti⁶.

La sostanza

Come detto, rientrano nella ‘sostanza’ (tassata in Svizzera a livello cantonale e comunale) anche gli immobili che il contribuente possiede (o dei quali gode in usufrutto). Sono calcolati in base alle stime su terreni e fabbricati operate da un ufficio cantonale.

Dalla sostanza, però, si deducono i debiti, comprese le ipoteche che gravano sugli immobili. Se rimane un imponibile, questo è tassato con un’aliquota che cambia di cantone in cantone, e all’importo che ne risulta è applicato il già citato ‘moltiplicatore’ per stabilire quanto si pagherà al comune.

Una sostanza imponibile di 300’000 franchi -come quella che potrebbe risultare dal possesso di un’abitazione su cui non grava più ipoteca- sarebbe tassata in Ticino con un’aliquota di poco inferiore all’1,4 per mille.

L’imposta immobiliare

In alcuni cantoni è prelevata pure un’imposta specificaCollegamento esterno sulla proprietà fondiaria. In questi casi l’aliquota è applicata al valore di stima dell’immobile, senza possibilità di dedurre il debito.

A beneficiare del gettito dell’imposta immobilare sono perlopiù i comuni, i quali –in alcune legislazioni- hanno facoltà di rinunciarvi.

Oltre la prima casa

Per residenze secondarie e case di vacanza, valgono gli stessi principi di tassazione, ma “generalmente si gode di meno sconti rispetto ai valori di mercato”, spiega il fiduciario Giovanni Pagani . Anche qui bisogna ricordare che ogni cantone ha la sua legislazione tributaria.

Caso particolare sono le case all’estero.

¹ cfr. “Il sistema fiscale svizzero”Collegamento esterno, Conferenza svizzera delle imposte.

² I maggiori introiti per la Confederazione (oltre metà del gettito) sono però costituiti dalle imposte sui consumi, chiamate ‘indirette’, come l’IVA e le imposte su oli minerali, tabacco, bevande distillate.

³ Il moltiplicatore varia di comune in comune, ed è fissato secondo le politiche e necessità finanziarie.

⁴ In Svizzera, marito e moglie sono tassati congiuntamente e beneficiano di sgravi, lo stesso vale per le coppie omosessuali che vivono in ‘unione domestica registrata’; anche le persone non sposate con figli possono godere di condizioni particolari.

⁵ Nel caso di usufrutto gratuito, il valore locativo grava sull’inquilino anziché sul proprietario. Anche in Italia, tra l’Otto e il Novecento, è esistita un’imposta sul valore locativo, basato su un canone d’affitto presunto qualora l’immobile fosse abitato dagli stessi proprietari.

⁶ Altri esempi di reddito: i proventi da partecipazioni a società e fondi d’investimento, gli interessi fruttati da conti bancari e obbligazioni, le vincite a lotterie (che però –a seconda del cantone- possono essere tassate separatamente), le royalty su brevetti e diritti d’autore.

Per approfondire

+ Amministrazione federale delle contribuzioniCollegamento esterno
+ Divisione delle contribuzioni del Cantone TicinoCollegamento esterno
+ Amministrazione delle imposte del Cantone dei GrigioniCollegamento esterno