Il produttore di cioccolato Lindt & Sprüngli è riuscito ad aumentare le vendite l'anno scorso, nonostante l'incremento del costo delle materie prime agricole. Il gruppo zurighese ha perfezionato i propri obiettivi finanziari.
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Keystone-ATS
L’impresa di Kilchberg ha registrato nel 2024 una progressione del fatturato del 5,1% a 5,47 miliardi di franchi. La crescita organica è stata del 7,8%, dopo il 10,3% del 2023, si legge in un comunicato odierno.
Le cifre pubblicate sono leggermente superiori alle previsioni degli analisti interpellati dall’agenzia AW, che ipotizzavano un tasso di crescita del 7,2%. Il Gruppo si aspettava una crescita delle vendite organiche tra il 6% e l’8%.
Lindt & Sprüngli ha affrontato un contesto di mercato difficile in termini di morale dei consumatori e del costo delle materie prime. In un anno, il prezzo di una tonnellata di cacao è più che raddoppiato, arrivando a quasi 10’620 dollari, appena mitigato da un calo del 15,7% del prezzo dello zucchero, sceso a circa 19 dollari.
Il margine operativo per l’intero anno dovrebbe attestarsi ad “almeno” il 16,0%, rispetto al 15,6% del 2023.
Per il 2025, la direzione prevede una crescita organica tra il 7% e il 9% e un miglioramento del margine operativo di 20-40 punti base. Per i prossimi anni, l’azienda ha confermato i suoi obiettivi a medio e lungo termine di una crescita organica delle vendite del 6%-8%, con un miglioramento del margine di utile operativo di 20-40 punti base all’anno.
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