La proposta, avanzata dalla destra per blindare l'equidistanza a livello internazionale della Confederazione, è stata sottoscritta da 140'000 cittadini e cittadine.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
L’iniziativa “Salvaguardare la neutralità della Svizzera” è riuscita, secondo quanto ha annunciato mercoledì il presidente del comitato promotore Walter Wobmann.
110’000 firme certificate
Sono già state autenticate dagli organi competenti, ha precisato l’esponente dell’Unione democratica di centro (UDC, destra), quasi 110’000 firme – ne servono 100’000 valide – a sostegno del testo che verrà ora sottoposto all’esame di Governo, Parlamento ed elettorato. “L’11 aprile alle ore 14 – ha precisato – depositeremo l’iniziativa alla Cancelleria federale”.
In totale, secondo quanto ha dichiarato Walter Wobmann al Blick, sono state raccolte 140’000 firme. “La neutralità perpetua è un modello di pace per la Svizzera, che la gente non vuole mettere a rischio”, ha affermato l’ex consigliere nazionale dell’UDC, secondo cui la neutralità “a seconda dei casi” deve essere assolutamente evitata.
In particolare, il testo dell’iniziativa costituzionale prevede che la Svizzera non aderisca ad alcuna alleanza militare o di difesa, se non in caso di attacco diretto al Paese. Chiede inoltre alla Confederazione di rinunciare alle sanzioni contro gli Stati belligeranti, come ha fatto con la Russia dopo l’attacco in Ucraina.
Un secondo obiettivo della proposta è quello di consentire alla Svizzera di utilizzare “la sua neutralità permanente per i ‘buoni uffici’ per prevenire e risolvere i conflitti”.
La Costituzione federale prevede attualmente che il Governo e l’Assemblea federale garantiscano il mantenimento della neutralità.
Tuttavia, spiega il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sul suo sito web, la neutralità non rientra tra gli obiettivi o i principi di politica estera della Confederazione, proprio per non limitare i suoi margini di manovra in termini di sicurezza e di politica estera.
I diritti e gli obblighi di uno Stato neutrale, sottolinea ancora il DFAE, sono stati codificati nella legge sulla neutralità, in conformità con le Convenzioni dell’Aia del 1907.
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