Covid, il Grigioni punta sui test a tappeto
Le autorità grigionesi intendono percorrere una loro strada nella lotta contro la pandemia da Covid-19.
Test a tappeto e vaccinazioni di massa sono i due pilastri su cui si fonda la strategia illustrata giovedì mattina in conferenza stampa a Coira. Con un investimento di 25 milioni di franchi verranno aperti nove centri regionali per somministrare, sempre su base volontaria, ai residenti retici i nuovi farmaci immunizzanti. In parallelo saranno promossi test a scadenze regolari nelle strutture scolastiche e nelle aziende del cantone.
Secondo il governo retico i progetti pilota realizzati nelle scorse settimane nelle valli meridionali hanno dimostrato che le analisi generalizzate ripetute sono un mezzo adeguato per interrompere precocemente le catene di trasmissione del coronavirus.
In tutte le regioni in cui sono stati effettuati test a tappeto, sottolinea Coira, il numero di nuove infezioni è diminuito per almeno cinque giorni.
Questo tipo di azioni hanno inoltre il merito di avere un impatto positivo in termini economici, secondo quanto rivendicano le autorità locali. Per il consigliere di Stato Markus Caduf, responsabile del Dipartimento dell’economia pubblica, è necessaria un’alternativa alle attuali restrizioni.
Le misure prese dal Grigioni dovrebbero infatti garantire, nelle intenzioni del Consiglio di Stato, la prosecuzione della stagione turistica invernale.
Proprio mercoledì il governo federale ha deciso di inasprire i provvedimenti anticovid decretando, fino alla fine di febbraio, un semi-lockdown che impone in tutto il paese la chiusura dei negozi non essenziali e delle attività culturali, sportive e ricreative.
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 14.1.2021)
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