Malattie sessualmente trasmissibili, più contagi
Aumentati nel 2015 in Svizzera i casi di gonorrea, sifilide e clamidia; stabili quelli di HIV; lanciata una nuova campagna di prevenzione
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Svizzera, nuova campagna contro malattie sessualmente trasmissibili
In Svizzera, nel 2015, i casi di malattie sessualmente trasmissibili hanno registrato un aumento. Per questo, l’Ufficio federale della sanità ha lanciato una nuova campagna per ricordare le regole del “sesso sicuro”, indirizzata soprattutto a chi cambia spesso partner.
“I partner cambiano. Il sesso sicuro resta”. È questo il nuovo slogan della campagna di prevenzione Love Life. Lo scopo è quello di incoraggiare ad usare il preservativo soprattutto le persone che cambiano più frequentemente compagno o compagna e che aumentano così in modo significativo il rischio di nuove infezioni.
Un messaggio, o meglio una necessità, dettata dalle cifre, che indicano che nel 2015, i casi di malattie sessualmente trasmissibili in Svizzera sono aumentati.
Tra queste la gonorrea, che ha segnato un +23% o la sifilide e la clamidia, in aumento rispettivamente del 7 e del 5%. I casi di HIV, in leggero calo nella popolazione eterosessuale e in leggera crescita tra gli uomini omosessuali, restano invece complessivamente stabili.
Questa tendenza nelle malattie sessualmente trasmissibili è costante da anni ed è inoltre riscontrabile in tutta Europa. Segno che gli sforzi di prevenzione devono continuare.
La campagna dell’Ufficio federale della sanità durerà tre settimane. Il sito internet, manifesti e un cortometraggio diffuso nelle stazioni più frequentate ricorderanno le regole del gioco per vivere una sessualità senza rimorsi.
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