Svizzera, molti più casi di encefalite trasmessa da zecche
Nel 2018 è stato rilevato un netto aumento dei casi di malattie provocati da punture di zecche. Dall’inizio del 2018 già 150 persone sono state infettate dal temibile virus della meningoencefalite primaverile-estiva (Fsme o Tbe), 41 in più rispetto a un anno prima.
In base alle cifre pubblicate dall’Ufficio federale della Sanità pubblica Collegamento esterno(Ufps) quest’anno si sono registrati 73 casi di Fsme solamente nel mese di giugno. 150 dall’inizio dell’anno.
La stagione di attività delle zecche deve essere iniziata presto poiché in maggio sono state accertate 65 infezioni virali, a fronte delle 40 di un anno prima.
Solo una piccola parte delle zecche sono portatrici della Fsme, che crea un’infiammazione del sistema nervoso centrale contenuto nella scatola cranica, con esito letale in circa l’uno per cento degli infettati.
Le zecche portatrici di Fsme sono presenti in Svizzera solo in alcune zone a nord delle Alpi. Nel cantone Ticino negli ultimi 10 anni si è registrato un unico caso.
L’Ufps raccomanda la vaccinazione a tutti coloro che vivono o soggiornano nelle regioni a rischio. Non esiste infatti un trattamento per curare le cause della Fsme, mentre il vaccino è molto efficace.
Zone nella quali è raccomandato il vaccino
Molto spesso l’infezione da Fsme non è riconoscibile e non provoca dolori o disturbi. Se insorge, la malattia ha un tipico decorso in due fasi: prima, ad una o due settimane dal morso dell’acaride, con sintomi simili all’influenza e poi, nel 5-15% dei casi, con disturbi neurologici, quali cefalee, fotofobia, vertigini e difficoltà di concentrazione e di deambulazione, che possono persistere per settimane o mesi.
Dal 2008 a oggi sono stati 1’707 i casi confermati di Fsme in Svizzera.
Anche più borrelliosi
Quest’anno c’è stata una crescita anche dei casi di borreliosi (o malattia di Lyme) dovuta a batteri trasmessi da zecche, che di solito riguarda dalle 6’000 alle 12’000 persone all’anno. Sino a fine giugno sono state registrate 21’300 visite mediche per punture di zecche, che hanno provocato circa 6’900 casi di borreliosi. Questa infezione può essere curata somministrando antibiotici. Ma se non viene riconosciuta o trattata sufficientemente, può causare danni permanenti.
In Svizzera le malattie trasmesse dalle zecche sono molto frequenti stagionalmente. A seconda delle condizioni meteorologiche, il periodo nel quale questi acari parassiti di vertebrati terrestri sono particolarmente attivi inizia nel mese di marzo e termina in novembre.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.