Cala nuovamente la disoccupazione
La disoccupazione in Svizzera è scesa per il quarto mese di fila, sebbene rimanga ancora nettamente più elevata dei livelli pre-pandemia.
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco), alla fine di maggio agli uffici regionali di collocamento erano iscritti 142’966 disoccupati, ossia 8’313 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione ha fatto registrare la quarta riduzione consuntiva passando dal 3,3% al 3,1%.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 13’032 unità (-8,4%). Il dato è in calo anche in Ticino dove il tasso di disoccupazione si attesta al 3% e nei Grigioni (2%).
Il miglioramento della situazione concerne tutte la fasce d’età, ma soprattutto i giovani. Il numero dei disoccupati tra i 15 e i 24 anni è diminuito di 1’350 (-9,6%) arrivando al totale di 12’754. Si confermano invece le difficoltà nel ritrovare un lavoro degli ultra 50enni.
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 237’367, 8’860 in meno rispetto al mese precedente e 4’385 (+1,9%) in più rispetto al corrispondente periodo del 2021. Il numero dei posti vacanti è salito di 5’154, raggiungendo le 55’255 unità.
Lavoro ridotto
Lunedì la SECO ha reso note anche le cifre riguardanti il lavoro ridotto. L’ultimo aggiornamento riguarda il mese di marzo quando il numero delle persone colpite dal lavoro ridotto è calato a 340’953 persone, con una flessione di 72’498 (-17,5%) rispetto al mese precedente. Ad essere colpite sono state 44’593 aziende (-7’029).
Complessivamente sono state perse 27’099’935 ore, ovvero 3’106’909 in meno del mese prima. Nel marzo 2020 le ore perse erano invece state 36’675’038, ripartite su 782’436 persone in 97’432 aziende.
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