Il tema dell’immigrazione ha monopolizzato gli interventi dei politici sulla stampa domenicale elvetica, dopo che l’Italia meridionale è tornata ad essere una meta privilegiata degli sbarchi.
Il presidente del Partito popolare democratico (PPD) Gehrard Pfister ha proposto misure speciali per agevolare i respingimenti dei richiedenti asilo verso paesi ritenuti sicuri (Italia) mentre il neo presidente democentrista Albert Rösti ha chiesto l’intervento dell’esercito alle frontiere.
Intanto stanno facendo discutere le procedure adottate dall’Ufficio federale della migrazione per arginare l’arrivo di giovani migranti, che come è noto godono di un trattamento speciale. Per stabilire l’esatta età dei candidati e individuare i falsi minorenni le autorità federali praticano infatti l’analisi visiva dei genitali. Ma non tutti sono d’accordo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Asilo, la procedura celere funziona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le procedure d’asilo accelerate sperimentate dall’inizio del 2014 a Zurigo hanno avuto esito positivo, risultando più economiche e dando adito a un minor numero di ricorsi, come indicano i rapporti redatti da quattro organizzazioni esterne, presentati lunedì a Berna dalla Segreteria di Stato della migrazione. Durante la fase di prova sono state evase 2’606 richieste,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Richieste d’asilo in Svizzera in forte calo nei primi tre mesi dell’anno: rispetto all’ultimo trimestre del 2015 le domande sono diminuite del 45%, ma per la Segreteria di Stato della migrazione la situazione potrebbe evolvere rapidamente. Da gennaio a marzo la diminuzione delle richieste d’asilo è stata continua. Sui tre mesi ne sono state inoltrate…
Politica d’asilo, l’esempio svizzero per la Merkel
Questo contenuto è stato pubblicato al
A proposito della politica d’asilo attuata dalla Germania, c’è chi suggerisce alla cancelliera tedesca Merkel di dare un’occhiata al modello elvetico. Vediamo perché.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Integrare i richiedenti l’asilo nel mondo del lavoro è una vera impresa. I progetti lanciati da Confederazione e Associazione svizzera dei contadini non suscitano grande interesse. Non pochi migranti preferiscono accontentarsi di pochi soldi, piuttosto che investire in una vera formazione professionale. Quest’anno, contrariamente al 2015, non ci sono migranti che lavorano nell’azienda agricola di…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.