Mister Prezzi: “I consumatori pagano cifre folli per la rete elettrica”
Le consumatrici e i consumatori svizzeri pagano ogni anno centinaia di milioni di franchi di troppo come contributo per l'utilizzo della rete elettrica: lo sostiene Mister Prezzi, Stefan Meierhans.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
“Stiamo placcando d’oro la rete dell’industria elettrica”, afferma il sorvegliante federale dei prezzi Stefan Meierhans in dichiarazioni riportate dal domenicale NZZ am Sonntag. Secondo i suoi calcoli, i clienti hanno pagato quasi 400 milioni di franchi in eccesso all’anno durante la fase dei bassi tassi d’interesse. “Si tratta di una cifra semplicemente folle, che per anni è stata sottratta dalle tasche dei clienti”, afferma Mister Prezzi.
Anche il Gruppo dei grandi clienti elettrici (Gruppe Grosser Stromkunden, GGS), che rappresenta colossi quali Migros il gigante siderurgico Swiss Steel, è fortemente critico, riferisce il domenicale. L’associazione non ritiene infatti corretto che gli operatori possano realizzare enormi profitti ogni anno, sulla base di un monopolio. Nel 2024 Swissgrid – cioè la società di gestione della rete – e le aziende elettriche saranno in grado di ricavare circa 900 milioni di franchi. “Questo sfiora l’avidità ed è sconcertante”, osserva direttore generale del GGS Roger Ambort, a sua volta citato dalla testata zurighese. Il metodo di calcolo utilizzato oggi consente all’industria elettrica di realizzare sistematicamente guadagni definiti eccessivi.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Aumenta la corrente elettrica, i consumatori non ci stanno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ogni economia domestica spenderà 222 franchi in più rispetto all’anno corrente e sborserà per tutto l’anno circa 1’446 franchi.
Nel frattempo anche il Consiglio federale – prosegue il giornale – sembrerebbe rendersi conto che qualcosa non funziona: il Governo vuole modificare la formula utilizzata per calcolare i profitti consentiti. Ma l’industria elettrica si oppone con le unghie e con i denti, commenta a questo proposito il domenicale. La modifica metterebbe a rischio gli investimenti urgentemente necessari nella rete di distribuzione, ha spiegato un rappresentante dell’Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES).
Gli orari flessibili non causano stress, secondo uno studio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio condotto dalla società di sondaggi Sotomo per conto dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI) ha rivelato che, a detta di lavoratrici e lavoratori, gli orari di lavoro flessibili non sono fonte di stress.
Sei nuove stelle entrano nella Guida Michelin svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Restano anche quest'anno quattro i ristoranti tristellati in Svizzera. L'edizione 2024 della Guida Michelin, svelata oggi, ha infatti mantenuto intatto l'esclusivo club.
“La SSR non è in concorrenza con le emittenti private”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maggioranza della popolazione non si informa esclusivamente con i contenuti della SSR, ma li abbina a quelli dei media privati.
Elon Musk lancia una lotteria per finanziare Donald Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
Elon Musk ha lanciato la sua ultima idea per sostenere Donald Trump: si tratta di una lotteria che - fino alle elezioni statunitensi in programma il 5 novembre - donerà 1 milione di dollari al giorno ai potenziali elettori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le forze armate israeliane nella notte tra domenica e lunedì hanno preso di mira il braccio finanziario di Hezbollah, distruggendo numerose filiali della banca Al-Qard Al-Hassan.
Italia, ancora un record al ribasso per le nascite
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ancora un record al ribasso per le nascite in Italia: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%.
La Federazione Emmaüs Svizzera prende le distanze dall’Abbé Pierre
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Federazione Emmaus Svizzera (FES) condanna le violenze sessuali attribuite all'Abbé Pierre, icona della lotta contro l'inadeguatezza abitativa, morto nel 2007.
Sempre più ucraini rifugiati in Svizzera sono uomini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le persone che fuggono in Svizzera dall'Ucraina sono meno numerose, ma la percentuale di uomini è in aumento: le donne sono ancora la maggioranza, ma solo di poco, segnala oggi la SonntagsZeitung.
“A Coira Serve la somministrazione controllata di cocaina”
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Coira il persistere del problema della diffusione del crack e il crescente spaccio in area pubblica spingono i politici cittadini ad agire.
Terzo pilastro, i redditi medi rischiano un salasso
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale vuole ridurre drasticamente i benefici fiscali sui versamenti nel terzo pilastro e nei fondi di cassa pensione. La SonntagsZeitung ha calcolato che la misura rischia di raddoppiare le imposte per i redditi medio-alti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.