Salone dell’auto, si smonta senza aprire
La decisione presa venerdì dal Consiglio federale (governo), di vietare fino al prossimo 15 marzo tutte le manifestazioni con oltre 1'000 persone per contrastare il diffondersi del virus della Covid-19 (SARS-CoV-2), colpisce una serie di eventi molto popolari in Svizzera. Saranno rimandati al prossimo anno, tra gli altri, il Carnevale di Basilea e il Salone internazionale dell'automobile di Ginevra. Con ripercussioni finanziarie anche milionarie.
Il caratteristico Morgenstreich -parata di pifferi, tamburi e grandi lanterne illuminate che apre il Carnevale di Basilea- scatta alle quattro del mattino del lunedì successivo alle Ceneri. E così, anziché essere bruscamente interrotto come capitato ad altri carnevali svizzeri, quest’anno non si terrà neppure: il sito ufficialeCollegamento esterno riporta già le date per il 2021 di questo evento ormai patrimonio dell’umanità [foto].
La stessa sorte è toccata al carnevale di Zurigo e a quelli di rito ambrosiano nella Svizzera italiana, Biasca e Tesserete, i quali -notizia di venerdì- potranno almeno contare sulla solidarietà finanziaria del Rabadan di Bellinzona, che invece ha chiuso un’ottima annata [il servizio quiCollegamento esterno].
Salone di Ginevra
Dieci giorni fa, gli organizzatori ne avevano confermato il regolare svolgimento, e fino a mercoledì nessuno lo ha messo in dubbio. Invece, per la prima volta dalla riapertura nel 1947, il Salone internazionale dell’automobile di Ginevra non aprirà i battenti. Gli addetti stanno già smontando i padiglioni.
Un annullamento che avrà ripercussioni milionarie sull’economia cantonale e per le aziende che ruotano attorno alla più importante fiera svizzera: nel 2019, all’evento, hanno partecipato oltre 600’000 persone. Per 150 espositori e migliaia di collaboratori, è seguito un anno di lavoro ora buttato al vento.
La Fondazione rischia di perdere 15 milioni di franchi, ma non avrà alcun risarcimento pubblico: la Legge sulle epidemie non lo prevede.
Leggi anche: Covid-19, grandi manifestazioni vietate in Svizzera
Calcio e hockey
Il divieto deciso dal Consiglio federale tocca anche gli appassionati di sport: le ultime due partite della regular season del campionato svizzero di hockey su ghiaccio, in programma nel fine settimana, si giocheranno senza pubblico. Il campionato svizzero di calcio, invece, si fermerà del tutto.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.