Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione
In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La nazionalità, la lingua e il sesso: sono questi negli ultimi anni i motivi e le situazioni di discriminazione maggiormente indicati dalle vittime in Svizzera. È quanto risulta da un’indagine sul temaCollegamento esterno pubblicata venerdì dall’Ufficio federale di statistica (UST) nella quale emerge che il contesto in cui gli episodi di discriminazione si producono con maggiore frequenza resta il mondo del lavoro e le forme più diffuse sono la violenza verbale e psicologica.
Violenza fisica piuttosto rara
In base al sondaggio dal titolo “Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023”, quasi quattro vittime su dieci riferiscono che la discriminazione è avvenuta sotto forma di esclusione, assenza di considerazione o presa in giro. Un 36% riporta anche casi di violenza verbale, minacce, mobbing od occultamento di informazioni. La violenza fisica, viene sottolineato, riguarda il 6% delle vittime.
In seguito a discriminazione, il 44% ha provato un senso di esclusione, circa il 40% ha subito un deterioramento delle proprie relazioni e un terzo ha evitato luoghi o situazioni. Un quinto delle vittime ha subito un peggioramento della propria salute. Il fatto di non avere accesso a prestazioni, posti di lavoro o abitazioni viene menzionato meno spesso (tra il 15 e il 17%), sottolinea l’UST.
Benché la maggior parte delle vittime dichiari di aver reagito a un episodio di discriminazione (64%), utilizza poco i canali istituzionali di aiuto, quali i servizi di segnalazione (7%) o l’azione legale (5%). La reazione più frequente è parlarne in modo informale con i propri cari (44%), seguita dal confronto con la persona autrice dell’atto discriminatorio (36%).
I risultati 2023 forniscono per la prima volta informazioni sulle caratteristiche che le persone residenti in Svizzera ritengono importanti per la propria identità: il 55% di queste dai 15 agli 88 anni ha maggiormente indicato come più importanti la situazione familiare e la lingua, seguite dalla professione e formazione (52%) e dalla nazionalità (46%). Il grado di importanza con cui queste caratteristiche vengono percepite varia a seconda dell’età, del livello di formazione e dallo statuto migratorio delle persone, viene sottolineato.
Ferrovie svizzere al secondo posto dopo Trenitalia, ma in verità sono all’undicesimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'inizio di dicembre è stato pubblicato lo studio di un'ONG specializzata nei trasporti che ha classificato le FFS seconde in Europa. Ma la scoperta di un errore di calcolo ha fatto uscire l'azienda elvetica dalla top ten.
Risolto il mistero di un’eruzione vulcanica del 1831
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca con partecipazione svizzera ha risolto l'enigma di una misteriosa eruzione, identificando il vulcano all'origine del fenomeno che ha raffreddato il pianeta e provocato carestie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il nuovo anno, il capoluogo lombardo limita i diritti dei fumatori anche all'aperto, quando questi sono in presenza - in un raggio di dieci metri - di altre persone.
Un morto nell’atterraggio di emergenza di Swiss a Graz
Questo contenuto è stato pubblicato al
È morto il membro dell'equipaggio della compagnia aerea svizzera ferito nell'atterraggio di emergenza effettuato una settimana fa nella città austriaca. Aperta un'inchiesta.
Ermotti sulla sua retribuzione milionaria, “Conosco il valore dei soldi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sergio Ermotti torna sulla retribuzione di 14 milioni di franchi incassata nel 2023 per nove mesi di lavoro alla testa di UBS.
Venticinque anni fa il millennium bug, tanto fumo e poco arrosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venticinque anni fa il mondo si preparava a una catastrofe informatica. L'idea che i computer potessero bloccarsi al momento del passaggio fra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 mise in allarme il pianeta.
Il franco svizzero sarà una moneta forte pure nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero, porto sicuro per eccellenza fra le valute mondiali, dovrebbe continuare a essere ricercato anche l'anno prossimo a fronte dell'incertezza politica.
Un nuovo tipo di reattore nucleare verrà testato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Istituto Paul Scherrer vuole sperimentare una nuova tecnologia per produrre energia con l’”Onion Core”. Il progetto solleva interrogativi non solo tra gli ecologisti.
Ignazio Cassis, la Svizzera si è abituata a benessere e sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, parlando delle attuali sfide geopolitiche e del ruolo del nostro Paese, ha detto che in Svizzera non si tiene ancora sufficientemente conto della situazione globale del mondo.
Una persona su sei in Svizzera ha subito discriminazioni razziali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 1,2 milioni di persone hanno dichiarato di essere state vittime di episodi di discriminazione razziale negli ultimi cinque anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.