Alla fine di questo secolo, tra una novantina d'anni, sciare sarà un'esperienza da alte quote. La neve che cadrà sulle alpi sarà infatti sempre meno, si scioglierà in anticipo e per i primi fiocchi bisognerà aspettare più a lungo
Proprio mentre si sta chiudendo la stagione sciistica arrivano cattive notizie per le stazioni invernali. L’istituto della neve e delle valanghe di Davos ha pubblicato infatti delle previsioni tutt’altro che incoraggianti: in futuro infatti secondo gli esperti nevicherà meno, nevicherà a quote sempre più alte e la coltre sarà più fragile.
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