Rallentano i trasporti pubblici
"Si tratta del cambiamento d'orario più importante che si sia mai verificato". Così si è espresso il direttore generale delle Ferrovie federali svizzere (Ffs) Andreas Meyer sulla diminuzione dell'offerta in vigore da giovedì. In grande difficoltà anche la compagnia aerea Swiss.
Andreas Meyer ha ricordato come questa modifica concerne migliaia di collaboratori delle ferrovie e che intoppi saranno quindi inevitabili.
Il direttore generale delle Ffs ha precisato che la riduzione dell’offerta fa seguito a quella della domanda: tra Zurigo e Berna il calo dei passeggeri trasportati è dell’80%, ha detto Meyer. Anche il numero di collaboratori delle Ffs che possono recarsi al lavoro diminuisce: c’è chi resta a casa perché vuole auto proteggersi, chi deve badare ai figli e chi presenta sintomi.
L’offerta potrebbe in futuro contrarsi ancora: le Ffs si stanno preparando a lavorare con solo il 50% del personale abituale. Concernente il rimborso di biglietti e abbonamenti, Meyer invita la clientela a privilegiare i canali online e a non recarsi di persona agli sportelli. Da domani sul sito delle Ffs sarà disponibile un formulario al proposito.
Ecco le parole del direttore generale delle Ffs Andreas Meyer:
Situazione attuale
Al momento, i piani orari vengono adattati alla situazione. Chiunque intenda viaggiare sui mezzi pubblici è meglio che consulti l’orario online della ferrovie federali.
Il piano orario “ridotto” verrà introdotto in tre tappe a partire da giovedì 19 marzo. I maggiori cambiamenti si noteranno a partire da lunedì 23 marzo. Tra un settimana verranno anche resi noti gli orari per i treni a lunga percorrenza. Il nuovo piano orario sarà valido almeno fino al 16 di aprile.
Se dovete proprio viaggiare…
Le Ffs consigliano alle persone sane che devono assolutamente viaggiare di acquistare il biglietto online. Si raccomanda inoltre di rispettare le regole igieniche emanate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (lavarsi le mani, mantenere le distanze, tossire o starnutire in un fazzoletto o nell’incavo del braccio.
Le Ffs e AutoPostale (servizio di bus di linea), quali aziende leader in Svizzera, hanno elaborato assieme all’Ufficio federale dei trasporti l’adeguamento dell’offerta. È tuttavia necessario che il servizio ridotto venga assicurato il più a lungo possibile.
Voli Swiss al minimo
Swiss limita drasticamente la sua offerta, riducendola a sei apparecchi: a causa della crisi del coronavirus la compagnia passa a un orario minimo da lunedì che comprende un velivolo a lungo raggio e cinque aerei sulle corte distanze.
Lo ha annunciato il Ceo Thomas Klühr durante la conferenza stampa annuale di presentazione dei conti 2019. Il vettore aereo si aspetta inoltre che l’occupazione dei posti sarà molto bassa.
“Swiss – ha agginto Klühr – può resistere per alcuni mesi anche senza aiuti statali, ma questo dipende dallo sviluppo della crisi del coronavirus”.
Finora Swiss ha cancellato 5800 voli con 750’000 passeggeri. “Al momento operiamo con 20 velivoli a corto raggio e 10 sulle lunghe distanze”. Numeri che scenderanno – come detto -rispettivamente a 5 e a 1 da lunedì, quando entrerà in vigore un orario minimo. Il volo a lungo raggio concerne Newark, nell’area metropolitana di New York: servirà al rientro degli americani e – nell’altro senso – degli svizzeri, che da parte loro non possono più entrare negli Usa.
Su tutto quanto sta succedendo attorno ai trasporti, vediamo il servizio del telegiornale.
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