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Lanterne durante il carnevale.

Oggi in Svizzera

Care lettrici e cari lettori,

Come avete probabilmente avuto modo di constatare, la settimana scorsa la nostra newsletter quotidiana non è arrivata nelle vostre caselle di posta elettronica. Abbiamo introdotto un nuovo Content Management System, un sistema di gestione dei contenuti, e come a volte accade ci sono stati dei problemi di gioventù. Tutto dovrebbe però ora essere stato risolto. Vogliate scusarci per l'inconveniente.

Cornelio Sommaruga ai tempi del CICR.
KEYSTONE

È morto a 91 anni Cornelio Sommaruga. È stato presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa.

Originario di Lugano, Cornelio Sommaruga è nato a Roma dove ha frequentato le scuole dell’obbligo prima di dedicarsi allo studio del diritto con soggiorni a Zurigo, Parigi e la stessa Roma. Conseguito il dottorato a Zurigo, ha lavorato dapprima nel settore bancario per poi entrare al servizio del Dipartimento politico – ossia degli affari esteri, come veniva chiamato all’epoca – nel 1960.

Sommaruga è stato anche Segretario di Stato per l’economia esterna prima di diventare presidente del CICR nel 1987, carica che ha mantenuto fino al 1999. Al momento di lasciare il CICR, Sommaruga aveva confessato che nei 12 anni alla testa dell’istituzione aveva dovuto digerire parecchie frustrazioni ma di essere anche riuscito a rafforzare l’indipendenza dell’organizzazione.

La prova più dura cui a cui venne sottoposto in quegli anni fu la perdita di sei collaboratori assassinati nel dicembre 1996 a Novi Atagui, in Cecenia. Per quanto riguarda i successi, Sommaruga aveva citato il rilancio del dialogo con la comunità ebraica, quest’ultima critica per il ruolo dell’istituzione durante la Seconda guerra mondiale.

Bandierine di Giura e Berna.
KEYSTONE/© KEYSTONE / JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Moutier, nuovo passo in avanti verso il trasferimento del comune dal Cantron Berna al Canton Giura.

Il comune di Moutier sempre più giurassiano. La Commissione delle istituzioni politiche e delle relazioni esterne (CIRE) del Gran consiglio del Canton Berna ha fatto sapere oggi di aver approvato il concordato sul trasferimento del comune dal Canton Berna al Canton Giura.

Il prossimo passo sarà la decisione del legislativo bernese (seguito da quello giurassiano). L’oggetto sarà esaminato durante la sessione primaverile. La popolazione dei due cantoni sarà chiamata alle urne in settembre. In seguito, sarà il parlamento svizzero a dover approvare il trasferimento, che dovrebbe essere effettivo nel 2026.

Nonostante la CIRE “deplori” il fatto che Moutier abbia deciso – in una votazione nel 2021 – di lasciare Berna per trasferirsi nel Canton Giura, la Commissione ha comunque affermato di rispettare questa decisione “presa democraticamente” e di rallegrarsi del fatto che ciò metterà fine alla Questione giurassiana da un punto di vista istituzionale.

Banconote nelle mani di un uomo.
KEYSTONE/© KEYSTONE / DOMINIK BAUR

Rivoluzione nei trasferimenti bancari: il destinatario riceverà la somma in tempo reale.

Non accadrà solo nei film. Ora i trasferimenti bancari si potranno effettuare 24 ore su 24, anche nei fine settimana e il destinatario riceverà la somma in tempo reale. Il tutto sarà possibile grazie a un sistema di nome “SIC5”.

La Banca nazionale svizzera (BNS) e il gestore borsistico SIX hanno iniziato ufficialmente a utilizzare il sistema già da metà gennaio. Ora anche le singole banche cominceranno a usarlo. L’obiettivo è che almeno 50 banche aderiscano alla novità, con una quota del 98% dei pagamenti in Svizzera. Tutti gli altri avranno tempo fino a fine 2026.

Elemento centrale di “SIC5” sono i cosiddetti “Instant-Payment-Services”, o IPS. Grazie a questi è possibile effettuare versamenti all’interno della Svizzera in tempo reale. Vi sarà quindi la possibilità di versare denaro in maniera elettronica sempre, nello spazio di pochi istanti, anche nei giorni festivi.

Lanterne durante il carnevale.
KEYSTONE/© KEYSTONE / GEORGIOS KEFALAS

Con il tradizionale corteo illuminato è scattato lo storico carnevale di Basilea.

Anche quest’anno gli appassionati e le appassionate del Carnevale di Basilea si sono dati appuntamento oggi prima dell’alba, alle 4 in punto della mattina, per il “Morgenstreich, che puntualmente inizia il lunedì successivo al Mercoledì delle Ceneri. La festa si protrarrà fino alle prime ore di giovedì.

Come da consuetudine le luci dell’intera città si sono spente per il passaggio del corteo dei gruppi carnevaleschi. Pifferi e tamburi hanno fatto da contrappunto alle grandi lanterne satiriche illuminate tirate o trasportate e da piccole lanterne accomodate sulla testa dei musicisti.

Il via è stato dato dal tradizionale grido “Morgestraich, vorwärts marsch!” (Morgenstraich, in marcia), cui hanno assistito decine di migliaia di persone. Il primo grande corteo era in agenda già oggi pomeriggio. Il più importante e affollato carnevale della Confederazione è stato inserito nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco nel 2017.

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