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Il rincaro tocca anche la paghetta dei bambini: “un franco a settimana non basta più”

salvadanaio maialino rosso con monetine intorno e banconota
Keystone-SDA

Il rincaro tocca anche le entrate delle bambine e dei bambini: la paghetta di un franco a settimana e per anno scolastico non basta più, stando all'associazione Consulenza budget Svizzera per la quale occorre partire da tre franchi settimanali.

Lo “scatto salariale” dei più piccoli dovrebbe poi essere di un franco per ogni anno fino alla terza elementare. A partire dalla quarta, si legge in una nota diffusa mercoledì dell’associazione Consulenza budget Svizzera, i genitori dovrebbero dare la paghetta ai propri pargoli ogni due settimane, affinché questi si abituino a gestire le proprie finanze.

Concretamente, un/a bambino/a di quinta elementare dovrebbe ricevere 15 franchi a cadenza bisettimanale, destinati a diventare 18 l’anno seguente e 20 quello dopo (ossia la prima media nel canton Ticino).

Consulenza budget Svizzera consiglia poi di proseguire con la distribuzione di paghette mensili: stando alle raccomandazioni, adolescenti che frequentano la seconda media dovrebbero ricevere 50 franchi al mese, 70 franchi in terza media e 80 in quarta.

A un/a liceale o un/a apprendista del primo anno, continua la nota, si raccomanda di concedere 80 franchi mensili, destinati a lievitare fino a 110 durante l’ultimo anno di formazione. Nel quadriennio che segue la scuola medie i genitori dovrebbero iniziare a discutere con la propria prole anche le spese fisse come le imposte e la cassa malati, nonché considerare l’ipotesi di un lavoretto estivo o per i fine settimana.

La paghetta è in parte destinata a piccole spese, come ad esempio l’acquisto di dolci o le entrate in piscina e al cinema, e in parte a costi più sostanziosi quali il cellulare, i vestiti o i trasporti. L’associazione propone un budget che oscilla tra i 10 e i 30 franchi mensili per fare fronte a questi aspetti.

Secondo il servizio di consulenza, i genitori devono versare la paghetta regolarmente e senza essere interpellati e ciò è parte integrante del percorso educativo, grazie a cui i bambini possono imparare a gestire il denaro.

La raccomandazione generale di “un franco a settimana per anno scolastico” era stata introdotta negli anni Ottanta e da allora non era stata modificata.

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