Svizzera verso l’apertura delle frontiere, ma per ora non con l’Italia
Le frontiere con Germania, Francia e Austria saranno riaperte dal 15 giugno: lo ha indicato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (Dfgp).
Negli scorsi giorni la responsabile del Dfgp Karin Keller-Sutter ha avuto vari contatti con i competenti ministri dei tre Paesi confinanti e mercoledì è arrivata la conferma: le frontiere con Germania, Francia, Austria e riapriranno in modo totale il 15 giugno, a patto che lo permetta l’evoluzione dell’epidemia, ha indicato la ministra in una conferenza stampa a Berna.
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Il turismo tornerà dunque possibile nei due sensi una settimana dopo la prevista terza fase di revoca delle misure per frenare i contagi, l’8 giugno.
Prima della riapertura totale altri allentamenti potrebbero essere introdotti. Un problema urgente da risolvere è quello delle coppie non sposate che oggi non possono ricongiungersi, nonché quello di coloro che posseggono case di vacanza. Il segretario di Stato della migrazione Mario Gattiker ha ricevuto l’incarico di definire i dettagli su questi dossier: sono infatti necessari accordi particolari con ciascun Paese.
Ancora attesa per l’Italia
Per uno sblocco del confine con l’Italia non esiste invece ancora nessun orizzonte temporale. In mattinata, il ministro dell’interno tedesco Horst Seehofer, rispondendo a una domanda in una conferenza stampa a Berlino, aveva affermato che “Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perché sono paesi molto colpiti dal coronavirus”.
Keller-Sutter ha aggiunto che anche l’Italia è consapevole della situazione più difficile rispetto a quella delle altre nazioni vicine. La circolazione all’interno del Paese è ancora limitata.
Il Dipartimento federale di giustizia e polizia è tuttavia in contatto con Roma, ha aggiunto la consigliera federale precisando che al momento è difficile dire quando riapriranno le frontiere. Questa questione sarà sicuramente riesaminata in vista della terza fase di allentamento delle misure.
Il servizio della Radiotelevisione svizzera:
Sulle reazioni di segno positivo del settore turistico che beneficerà di questa accelerazione vediamo il servizio del TG della RSI:
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