Seconda ondata più grave della prima
La situazione attuale in Svizzera è decisamente più precaria rispetto a questa primavera. A dirlo un articolo del quotidiano zurighese Neue Zürcher Zeitung.
Come scrive il foglio svizzero tedesco, “quando il Consiglio federale ha dichiarato la situazione eccezionale il 16 marzo, la situazione era fondamentalmente diversa rispetto ad oggi, come dimostra il confronto delle cifre chiave”.
La Nzz (qui l’articolo, a pagamentoCollegamento esterno) continua poi scrivendo che “il sistema sanitario è attualmente molto più sotto pressione di quanto non lo fosse all’inizio del blocco in primavera. Il numero di ricoveri giornalieri è il doppio di quello di allora e il numero di nuovi casi confermati ogni giorno è quasi dieci volte superiore”.
È vero che ci sono anche cifre chiave che sono attualmente migliori che in primavera: “il numero di test è molto più alto, la cifra di riproduzione è significativamente più bassa”.
La Confederazione si trova quindi in una situazione in cui il sistema sanitario è sottoposto a maggiori pressioni e la pandemia sta mietendo più vittime.
E soprattutto a differenza di marzo, il Consiglio federale non ha reagito immediatamente: solo alla fine di ottobre ha deciso di imporre misure restrittive, meno incisive però di quelle della primavera. Sul questo tema, ecco il servizio del Tg:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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