Friburgo, ospedale con l’acqua alla gola
Friburgo si trova confrontato con una situazione "estremamente grave", secondo quanto dichiarato da un medico dell'ospedale cantonale HFR, struttura al limite delle sue capacità. Nel frattempo, le autorità cantonali decretano la chiusura di diverse attività.
“Non uso spesso le reti sociali, se lo faccio c’è una buona ragione. Qui all’ospedale la situazione è estremamente grave”. Comincia così il video postato lunedì sera da Nicolas Bondel, medico dell’ospedale di Friburgo che fa stato di 185 ricoverati a causa del virus.
“Il covid non è un’influenza. Queste persone non stanno bene, hanno generalmente attorno ai 70 anni, ma c’è anche chi ne ha meno di 40. Già ora non riusciamo a curarle come vorremmo. “.
“Fino a poco fa le ambulanze arrivavano ogni 15 minuti e se continua così non avremo più posto”, ha aggiunto, lanciando un appello affinché autorità e popolazione si impegnino per frenare i contatti nel cantone. Le raccomandazioni sono quelle che ormai conosciamo: limitare i contatti, rispettare le distanze di sicurezza, portare la mascherina ovunque salvo in casa e anche lì se si è malati, evitare di praticare sport in cui c’è il rischio di ferirsi, per essere sicuri di non doversi recare in ospedale.
Nel cantone Friburgo, al momento, “un test su due risulta positivo, uno dei tassi più alti dell’Europa occidentale”, si rammarica il medico.
Le autorità friburghesi, seguendo l’esempio di altri cantoni quali Neuchâtel e Ginevra, martedì hanno introdotto nuove misure ordinando la chiusura di bar, ristoranti teatri, cinema, musei, piscine, centri per il tempo libero e palestre. Questi provvedimenti saranno in vigore a partire da mercoledì alle 23:00 fino almeno al 30 novembre.
Secondo Bondel presto potrebbe verificarsi catastrofe, ma “se la popolazione cambierà il suo comportamento”, c’è ancora un’ultima possibilità di evitarla.
L’appello dl medico (in francese):
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 03.10.2020)
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