Papa Francesco ha già approvato la richiesta di dimissioni presentata dal vescovo di San Gallo, Mons. Markus Büchel, il 9 agosto scorso. Questo segna l'inizio della ricerca del suo successore. Büchel rimarrà in carica fino alla conclusione della procedura.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
La diocesi di San Gallo ha espresso la sua “sorpresa per la rapidità con cui Papa Francesco ha avviato la nuova elezione”, si legge in una nota odierna. Proprio la settimana scorsa, il vescovo Markus Büchel ha offerto le sue dimissioni in occasione del suo 75° compleanno.
Questa decisione non è una sorpresa. Il diritto canonico lo prevede non appena un vescovo compie 75 anni. Tuttavia, possono essere necessari diversi mesi affinché il Papa accetti le dimissioni. La reazione di Roma è stata in questo caso celerissima.
Il Capitolo della cattedrale, un organo elettorale di 13 membri della diocesi di San Gallo, ha ora tre mesi per prepararsi all’elezione, viene precisato nel comunicato. Durante questo periodo, i gruppi ecclesiastici e i membri della diocesi esprimeranno le loro opinioni sulle qualità che il nuovo vescovo dovrebbe possedere.
Il Capitolo della cattedrale stilerà quindi una lista di sei candidati. Dopo un esame da parte del Vaticano, il Capitolo eleggerà infine il nuovo vescovo. Prima di ciò, il parlamentino della Chiesa cattolica avrà ancora la possibilità di designare tre dei sei candidati come “meno favorevoli” alla carica, si legge ancora nella nota.
Vescovo dal 2006, errore nel 2023
Markus Büchel era stato consacrato vescovo a San Gallo nel 2006. È considerato vicino alla popolazione. Nel 2023, tuttavia, in seguito alla pubblicazione di uno studio dell’Università di Zurigo che ha messo in luce i numerosi casi di abusi sessuali nella Chiesa cattolica svizzera, la diocesi ha dovuto correggere una dichiarazione del vescovo.
Mons. Büchel aveva infatti reagito in una conferenza stampa ai risultati della ricerca, commentando due casi che riguardavano la diocesi di San Gallo: il primo relativo agli abusi perpetrati in un istituto per bambini di Lütisburg, avvenuti fino al 1988. Il secondo vedeva coinvolto un sacerdote accusato di ripetute aggressioni sessuali dal 2002.
Büchel aveva dichiarato di non sapere chi fosse il prete, di cui nello studio figuravano solo le iniziali. In seguito, la portavoce della diocesi aveva corretto tale affermazione, confermando che il nome era noto a Büchel. Invece di affermare che non lo conosceva, il vescovo avrebbe dovuto dire che non poteva nominarlo a causa di un procedimento in corso, aveva precisato.
Sono passato 10 anni da quando la BNS ha abolito il tasso minimo di cambio franco-euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni or sono, il 15 gennaio 2015, la Banca nazionale svizzera (BNS) abolì a sorpresa il tasso minimo di cambio nei confronti dell'euro, scatenando una tempesta sui mercati valutari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo siderurgico Swiss Steel non intende cambiare i suoi piani di riduzione dell'organico, nonostante gli aiuti d'emergenza promessi dal Parlamento al settore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stata chiusa con un accordo la vertenza tra 10 operai di Alptransit e l'azienda italiana che li impiegava a Camorino. È stato stabilito un indennizzo di 390'000 franchi.
Piattaforme online, gli esperti consigliano una strategia olistica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le piattaforme online, come i social network o i motori di ricerca, influenzano la formazione dell'opinione pubblica e quindi la democrazia. La Commissione federale dei media (COFEM) raccomanda dunque una strategia olistica per controllarle.
Statuto S, tre ucraini su dieci in Svizzera lavorano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più rifugiati ucraini in Svizzera hanno un lavoro. Il tasso di occupazione delle persone a beneficio dello statuto S di protezione era di poco inferiore al 30% alla fine del 2024.
WEF 2025, Trump non parteciperà (di persona), mentre Zelensky sarà a Davos
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente eletto statunitense Donald Trump parteciperà al Forum economico mondiale (WEF) 2025 di Davos (GR) tramite videoconferenza. L'intervento del repubblicano è previsto per giovedì 23 gennaio, ha annunciato oggi il presidente del WEF Børge Brende.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Premio Wakker 2025 è stato assegnato al comune di Poschiavo (GR) per aver saputo combinare tradizione e progresso diventando un modello per il futuro delle regioni di montagna.
Preoccupano le pratiche di polizia e le carceri affollate in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato europeo contro la tortura è preoccupato per le pratiche di polizia applicate in Svizzera e per le carceri sovraffollate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il produttore di cioccolato Lindt & Sprüngli è riuscito ad aumentare le vendite l'anno scorso, nonostante l'incremento del costo delle materie prime agricole. Il gruppo zurighese ha perfezionato i propri obiettivi finanziari.
“I prezzi degli skipass in Svizzera non sono trasparenti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Fondazione svizzero-tedesca per la protezione dei consumatori (SKS) critica le stazioni sciistiche per la loro offerta di "prezzi flessibili": a suo avviso, spesso manca la trasparenza quando si tratta di abbonamenti stagionali e carte giornaliere.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.