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Patto federale 1815

Il patto federale Keystone (archivio del Patto federale - Canton Svitto)

Una rinnovata Confederazione di Stati

Dopo aver stretto innumerevoli alleanze, 22 Cantoni sottoscrivono nel 1815 un nuovo Patto federale, abrogato solo con la creazione dello Stato federale nel 1848.

In occasione della cosiddetta «lunga Dieta», tenutasi a Zurigo nel 1815, sono 22 i Cantoni che decidono di sottoscrivere un nuovo trattato.Al termine di estenuanti negoziati, il 15 agosto è finalmente siglato, presso la chiesa zurighese di Grossmünster, il «Patto federale tra i XXII Cantoni Sovrani della Svizzera».

Mentre Berna e Zurigo intendono accogliere Friburgo e Soletta nel sistema di alleanze, i Cantoni rurali di Uri, Svitto, Untervaldo, Glarona e Zugo si oppongono, temendo che con l’adesione delle due città l’influenza dei Cantoni urbani possa diventare troppo grande. Nel contempo occorre ripartire il bottino delle guerre di Borgogna tra gli alleati, ma anche per quanto riguarda la spartizione dei territori e dei ricchi bottini conquistati regna il disaccordo. I Confederati sono in crisi dalla fine delle guerre di Borgogna nel 1477.

Durante la Restaurazione del 1815 e con il Congresso di Vienna, successivo alla sconfitta di Napoleone, si decide di ristabilire la Confederazione di Stati di stampo neutrale. In tal senso, anche il Patto federale concluso lo stesso anno rappresenta un ripristino e un consolidamento dell’Ancien Régime, dell’egemonia nobiliare e delle famiglie dominanti. Il Patto federale permette tuttavia di unire i 22 Cantoni nella cosiddetta «Confederazione svizzera», la denominazione ufficiale tuttora vigente.

Benché i Cantoni continuino a mantenere buona parte della propria sovranità, essi sono costretti a cedere alcune competenze alla Dieta federale, che ha facoltà di stringere alleanze e stipulare trattati commerciali con altri Stati, nominare inviati federali, dichiarare la guerra e siglare la pace. Inoltre la Dieta possiede un esercito di 30 000 uomini e ha il diritto di nominarne il comandante. Si riunisce ogni due anni a Berna, Zurigo o Lucerna ed è presieduta dal borgomastro o dallo scoltetto della città in cui si tiene.

A ciascuno la propria Costituzione

Congresso di Vienna, 1814 tvsvizzera

In seno al Patto federale, i Cantoni proteggono a vicenda la propria costituzione e il proprio territorio. In questo modo i Cantoni Ticino, Argovia, San Gallo e Vaud sono riconosciuti e tutelati per la prima volta nei propri confini territoriali. Ai Cantoni che hanno stretto il Patto è conferita ampia autonomia, essi possono per esempio scegliere di concludere trattati commerciali, purché tali accordi non vadano a ledere i diritti degli altri Cantoni o della Confederazione. Prima di qualsiasi decisione occorre sempre informare la Dieta federale.

Sì ai conventi, no alle alleanze separate


PLACEHOLDERIl Patto federale proibisce che tra i singoli Cantoni siano strette alleanze o stipulati trattati che possano rivelarsi svantaggiosi per altri Cantoni confederati. Tali alleanze separate erano dette Sonderbünde. Inoltre il Patto garantisce il mantenimento di tutti i conventi che si trovano sul territorio confederato. Due clausole che non tardano a suscitare discordie.

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