Per il secondo anno consecutivo la Svizzera perde posizioni nella classifica del Climate Action Network, scivolando dall’11esimo al 14esimo posto.
La graduatoria stilata dall’organizzazione che riunisce 950 associazioni non governative tiene conto delle emissioni di CO2 per abitante e la politica climatica di 58 paesi. La Svizzera, secondo lo studio, non prende misure sufficienti a favore del clima al suo interno ma anche a livello internazionale. Mentre altri paesi progrediscono infatti in tema di energie rinnovabili la Confederazione marcia sul posto e ne consegue l’arretramento su piano planetario.
Il podio della classifica resta comunque vuoto, poiché nessuno dei paesi raggiunge l’obiettivo di prendere provvedimenti adeguati per limitare l’aumento della temperatura media di due gradi.
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