La televisione svizzera per l’Italia

Per il Centro è “sì” alla Legge sull’energia, “no” alla biodiversità

Gerhard Pfister
© KEYSTONE / TI-PRESS / MARIA LINDA CLERICETTI

Il partito guidato da Grhard Pfister si è riunito oggi ad Arbedo-Castione, in Ticino, per prendere posizioni sui temi in voto.

Oggi ad Arbedo-Castione si sono riuniti i delegati del Centro, i quali si sono pronunciati tra l’altro sui temi in votazione. Il presidente del partito Gerhard Pfister ha deplorato l’esplosione dei costi sanitari e la “discriminazione” delle coppie sposate in età AVS.

Pfister ha preso la parola dopo il discorso di benvenuto pronunciato dal consigliere nazionale Giorgio Fonio, vicepresidente della sezione ticinese dell’Allenaza del Centro. Fonio ha sottolineato che l’assemblea odierna in Ticino si è svolta “in parte su suggerimento delle sezioni ticinesi e grigionesi che propongono di adattare il nome in italiano e in romancio della formazione politica, e in parte perché il partito ticinese ha recentemente ottenuto ottimi risultati nelle elezioni comunali” di aprile.

Contenuto esterno

Davanti ai delegati Pfister ha affermato che l’iniziativa “Per un freno ai costi” lanciata del Centro e sottoposta al voto il prossimo 9 giugno, “ha buone possibilità” di raggiungere la maggioranza dei consensi. “La popolazione è ormai del parere che il sistema sanitario svizzero non è più in grado di riformarsi da solo”, ha dichiarato lo zughese nel suo discorso, ricordando ai presenti l’ennesimo aumento dei costi dell’assicurazione malattia previsto anche per l’anno prossimo. Il portale di comparazione online Comparis ha reso noto giovedì che per il 2025 i premi delle casse malati dovrebbero lievitare in media del 6%. “Misure mirate potrebbero far risparmiare fino a sei miliardi di franchi all’anno, senza alcuna perdita di qualità”, ha sottolineato il presidente del partito.

Pfister si è inoltre pronunciato sull’altro testo alle urne il 9 giugno che prevede una riforma sanitaria, quello lanciato dal PS. “Per il nostro partito”, l’iniziativa popolare “Al massimo il 10% del reddito per i premi delle casse malati (iniziativa Per premi meno onerosi) si spinge troppo in là, ma è chiaro che la riduzione dei premi è importante per l’equilibrio sociale, quindi sosteniamo il controprogetto indiretto proposto dal Consiglio federale”, ha dichiarato il presidente del Centro.

“Sì” alla legge sull’elettricità

Il Centro sostiene ampiamente la modifica della Legge sull’elettricità che sarà sottoposto al voto il 9 giugno. I suoi delegati hanno raccomandato un “sì” con 155 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni.

Nella presentazione del testo, il Consigliere agli Stati ticinese Fabio Regazzi ha sottolineato che la Svizzera “non è in grado di produrre autonomamente l’energia di cui ha bisogno e che la sua dipendenza dall’estero è costosa e non priva di pericoli”. A suo avviso, “soluzioni alternative come l’energia solare o eolica possono essere solo parziali”.

“No” a Iniziativa biodiversità

Per quanto riguarda le votazioni in programma il 22 settembre, i delegati si sono già espressi anche a proposito dell’iniziativa popolare “Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa biodiversità)”. Dopo una presentazione del consigliere nazionale sangallese Markus Ritter, presidente dell’Unione svizzera dei contadini (USC), e una tavola rotonda, i delegati hanno bocciato l’iniziativa con 102 “no”, 40 “sì” e 17 astensioni.

L’iniziativa popolare chiede una maggiore quantità di superfici e di finanziamenti a favore della natura e intende fissare la tutela del paesaggio e dei beni culturali nella Costituzione federale. Tra i promotori figurano Patrimonio svizzero, Pro Natura, BirdLife Svizzera e Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio.

Discriminazione dell’AVS

Pfister ha anche parlato di “discriminazione” nei confronti delle coppie sposate in età AVS, che ricevono al massimo il 150% dell’importo totale, mentre le coppie non sposate ricevono due pensioni complete. “La nostra iniziativa mira a eliminare definitivamente questa discriminazione”.

Il consigliere nazionale zughese ha citato le “enormi” sfide sociali e politiche che la Svizzera si trova attualmente ad affrontare. Ha assicurato che il suo partito “è pronto ad affrontare queste sfide, nei settori della politica di sicurezza, dell’immigrazione, dell’energia e delle relazioni con l’Unione europea, proponendo soluzioni costruttive”.

A proposito dell’esito del voto sulla tredicesima AVS, il leader centrista ha criticato aspramente il PLR e l’UDC. Mettere in secondo piano la questione del finanziamento non è una soluzione, ha detto Pfister.

Attualità

fumo esce da ciminiera centrale nucleare

Altri sviluppi

Centrale nucleare di Leibstadt, i vicini ricorrono al TAF

Questo contenuto è stato pubblicato al Una quindicina di persone residenti nei pressi della centrale nucleare di Leibstatdt (canton Argovia), sia in Svizzera che nella limitrofa Germania, hanno inoltrato un ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF).

Di più Centrale nucleare di Leibstadt, i vicini ricorrono al TAF
metro bruxelles

Altri sviluppi

Sparatoria a Baruxelles

Questo contenuto è stato pubblicato al Mercoledì mattina nella periferia sud-ovest di Bruxelles c’è stata una sparatoria e due uomini armati sono stati visti entrare nella metropolitana.

Di più Sparatoria a Baruxelles
twint

Altri sviluppi

Twint ha registrato un record di transazioni nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Twint sempre più diffuso in Svizzera: nel 2024 sono stati registrati 773 milioni di transazioni attraverso la soluzione di pagamento tramite smartphone offerta dalle banche elvetiche.

Di più Twint ha registrato un record di transazioni nel 2024
il Global 7500 di Bombardier.

Altri sviluppi

Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande

Questo contenuto è stato pubblicato al Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande e non può essere posteggiato negli hangar dell'aeroporto di Belp (canto Berna).

Di più Il nuovo aereo del Consiglio federale è troppo grande
tre lupi

Altri sviluppi

In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Vallese ha stilato un nuovo bilancio della regolazione del lupo sul suo territorio. Da settembre - con il benestare dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) - sono stati abbattuti 35 esemplari appartenenti a cinque branchi.

Di più In Vallese sono stati abbattuti 35 lupi da settembre

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR