La perdita d’esercizio registrata nel 2015 dalla Banca Nazionale Svizzera ammonterebbe a 30 miliardi di franchi. A dirlo è il domenicale svizzero tedesco Schweiz am Sonntag secondo cui la principale imputata per questo risultato è la forza del franco.
Principale imputata per il risultato sarebbe la forza del franco. Dopo l’abbandono della soglia minima di cambio tra franco ed euro, il 15 gennaio di un anno fa, la banca nazionale non è certo stata con le mani in mano. Per sostenere comunque il franco anche senza un cambio fisso, la BNS ha acquistato massicciamente euro sul mercato. Alcuni osservatori parlano addirittura di cifre fino a un miliardo al giorno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Banca nazionale svizzera, terzo trimestre positivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Terzo trimestre positivo per la Banca nazionale svizzera: il periodo tra luglio e fine settembre si è chiuso con un utile di 16,2 miliardi di franchi, soprattutto grazie ai tassi di cambio. Il risultato permette all’istituto di emissione di contenere la perdita annuale, che passa dai 50 miliardi di metà anno ai 33 miliardi e…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera ha abbandonato ufficialmente il tasso di cambio fisso con l’euro a 1 e 20, ma in realtà ora starebbe mettendo in atto strategie ufficiose per riportare il franco alla soglia dell’1 e 10. Lo scrive il domenicale “Schweiz am Sonntag”. A riprova delle sue affermazioni, il giornale cita la rivalutazione dell’euro…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.