Presunti abusi, cantiere Alptransit del Ceneri sotto la lente
Delle perquisizioni sono state effettuate martedì dal Ministero pubblico e dalla polizia cantonale ticinese sul cantiere Alptransit della galleria ferroviaria del Monte Ceneri. Presunti abusi delle norme sul lavoro erano stati recentemente messi in luce dalla trasmissione della Radiotelevisione svizzera Falò.
Lo scopo delle autorità era comprendere se siano stati commessi reati penali o violazioni delle disposizioni in materia di contratti o permessi di lavoro.
Sono stati effettuati interrogatori, perquisizioni e sequestri di documenti. È la prima operazione in forze dopo gli accertamenti di alcuni mesi fa e l’apertura dell’inchiesta lo scorso 15 maggio.
A mettere in luce le presunte irregolarità è stata anche la trasmissione della Radiotelevisione svizzera Falò in aprile. Le problematiche emerse sono molteplici: ore di lavoro ben oltre il consentito, irregolarità nelle disposizioni per i lavoratori distaccati, buste paga fittizie e obbligo di restituzione di una parte del salario versato. Dal canto suo, Alptransit ha comunicato che attenderà la conclusione delle indagini prima di esprimersi sulla vicenda.
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