Oltre il 20% delle colonie di api in Svizzera non ha superato l'inverno e un altro 10% circa era troppo debole in primavera per permettere lo sviluppo in colonie forti per il raccolto di miele. Si tratta di uno dei peggiori risultati registrati dall'inizio delle osservazioni statistiche, indica l’associazione mantello degli apicoltori, apisuisse.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 29.06.2017)
Contenuto esterno
I dati ufficiali della statistica delle società d’apicoltura svizzere e del Lichtenstein mostrano che il 14% delle colonie di api non ha passato l’inverno. Per 6,8% ci sono stati problemi con la regina ciò che ha provocato la perdita della colonia visto la stagione poco propizia. La perdita totale ha così superato il 20%. Se a questo si aggiunge il 9,9% di popoli troppo deboli in primavera 2017 per permettere loro di diventare forti per il raccolto, quest’anno solo il 70% delle colonie potrà garantire l’impollinazione e la produzione di miele.
È uno dei risultati peggiori mai registrati, ha indicato giovedì l’associazione apisuisseCollegamento esterno, la quale precisa però che i risultati variano molto da cantone a cantone.
La causa principale di queste perdite è da attribuire all’acaro varroaCollegamento esterno. Debellare il parassita è “molto impegnativo e l’apicoltore necessita di grandi conoscenze in materia”, sottolinea apisuisse.
I problemi alle regine, invece, possono essere dovuti a diversi fattori. “La ricerca ha mostrato in questi ultimi anni che alcuni insetticidi svolgono un ruolo importante nella vitalità e fertilità delle regine”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Una speciale arnia per salvare le api
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un’arnia speciale per dare un aiuto concreto alle api, sempre più minacciate da malattie e parassiti. Con questo progetto, chiamato ‘BeeHelpful’, due ricercatori hanno vinto la seconda edizione della StartCup Ticino, concorso che ha lo scopo di far emergere le idee imprenditoriali più innovative e promettenti. Cos’hanno di particolare, queste arnie? È ancora top secret,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle città c’è posto anche per le api, difatti, ci sono sempre più persone che le allevano sui tetti o nei giardini urbani. E fanno la stessa cosa anche alcuni alberghi alberghi, come il Baur au Lac, hotel di lusso in pieno centro a Zurigo che nel suo giardino produce miele per i propri clienti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
È uno degli attuali grandi misteri nel mondo animale: la moria delle api nell’emisfero nord del pianeta. Da tempo l’attenzione si concentra su un determinato tipo di pesticidi, i neonicotinoidi, ed ora uno studio dell’Università di Berna conferma i sospetti. Questi prodotti si rivelano particolarmente nocivi nei confronti dei fondamenti stessi degli alveari, le api…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Sciaffusa, è in mostra fino al 20 settembre al Museo di scienze naturali l’affascinante mondo delle api. Un rapporto molto stretto quello fra l’uomo e il laborioso insetto, principale impollinatore di piante e fiori, perché è fonte di guadagno, ma anche di qualche preoccupazione, dato che il numero delle api è calato in modo…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.