Non è mai troppo presto... Un 14enne domiciliato nel Luganese è stato arrestato oggi, giovedì, dalla polizia cantonale dopo aver compiuto “numerose gravi infrazioni alle norme della circolazione stradale”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
L’adolescente si è messo al volante della vettura di una parente, alla quale aveva in precedenza sottratto le chiavi.
Il fermo del ragazzo è avvenuto all’1.30 di giovedì notte e si è concretizzato al termine di un’operazione coordinata dalla polizia cantonale, in collaborazione con gli agenti di Mendrisio e della polizia Ceresio Sud.
Contenuto esterno
Inseguimento
Stando a quanto si precisa in un comunicato, in primis il 14enne svizzero non si è fermato a un posto di blocco della polizia preesistente all’altezza degli svincoli per l’autostrada A2 a Mendrisio. Si è dato così alla fuga a forte velocità sulla strada cantonale in direzione di Lugano. Arrivato a Melide, ha sfondato un secondo blocco attuato dagli agenti attivi sul posto, che hanno pure dovuto evitare di farsi investire dal giovane.
Giovane che ha poi forzato un terzo posto di controllo, predisposto alla rotonda di Melide, speronando un’auto di pattuglia della polizia Ceresio Sud e urtando un poliziotto che ha riportato escoriazioni e contusioni. Si è quindi diretto – sempre viaggiando a tutto gas – verso Lugano, percorrendo la litoranea che porta alla Forca di San Martino. In zona Conca d’Oro a Paradiso, trovatosi la strada sbarrata dagli agenti della polizia cantonale, ha dovuto fermarsi ma, non avendo assicurato il veicolo con il freno a mano, l’auto usata nella fuga è andata a urtare una delle auto di pattuglia.
È scattata una denuncia per grave infrazione alle norme stradali, guida senza autorizzazione, furto d’uso, impedimento d’atti delle autorità, esposizione a pericolo della vita altrui e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è svolto senza particolari intoppi l'impiego dell'esercito per la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni) conclusosi oggi, venerdì. Ogni giorno sono stati impiegati circa 4'400 militari.
Inclusione in azienda? Il vento cambia negli USA, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il vento politico che è bruscamente cambiato negli Usa numerose aziende si sono affrettate a cancellare i loro programmi di diversità, equità e inclusione (Diversity, Equity and Inclusion, DEI): non così invece in Svizzera.
L’utile di Givaudan supera 1 miliardo per la prima volta nella storia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Affari a gonfie vele per Givaudan: la multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto nel 2024 aumentare il fatturato, grazie alla crescita dei volumi di vendita.
Oltre 50 colloqui bilaterali per il Governo elvetico durante il WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
I membri del Consiglio federale (eccezion fatta per Albert Rösti) hanno partecipato a numerosi colloqui (più di 50) nel corso del Forum economico mondiale di Davos che si conclude oggi, venerdì.
“I prezzi delle vacanze all’estero dovrebbero rimanere stabili quest’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi delle vacanze all'estero quest'anno dovrebbero rimanere stabili per l'insieme delle destinazioni: lo afferma Philipp von Czapiewski, direttore dell'operatore viaggi Tui Suisse.
Italia, Governo sotto accusa per aver liberato un generale libico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Irritazione nei confronti del Governo italiano per il caso dell’ufficiale libico ricercato per crimini di guerra e torture. Prima arrestato e poi liberato e riportato in Libia su un volo di Stato. Irritazione anche della Corte penale internazionale.
Donald Trump al WEF di Davos: “È iniziata l’età dell’oro”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"È stata una settimana storica per gli Stati Uniti. È iniziata l'età dell'oro". Lo ha detto il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump in videocollegamento con il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Automobilista beccato a 303 chilometri all’ora sulla A13
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’uomo rischia più di un anno di carcere e una multa salatissima. La procura retica sta indagando per la gravissima infrazione al volante.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 42enne era stato condannatoCollegamento esterno a due anni e mezzo, uno dei quali da scontare, per aver effettuato 15 sorpassi nella galleria autostradale del San Gottardo, infrangendo la doppia linea continua e viaggiando a 135 chilometri orari su 80, prima di rischiare un frontale in un’altra galleria e fuggire dalla polizia. Secondo quanto riferito…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un anno di carcere da scontare. Questa la sentenza del Tribunale federale contro un giovane conducente di 22 anni “pizzicato” a 148 km/h su una strada dove il limite consentito è di 80 km/h. In prima istanza il giovane si era visto infliggere dal Tribunale regionale del Littoral e della Val-de-Travers (Canton Neuchâtel) una pena…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.