Joseph Blatter e Michel Platini sono stati assolti dal Tribunale penale federale di Bellinzona in merito al presunto pagamento illegale di due milioni a Platini da parte di Blatter. I due sono stati scagionati dall'accusa di truffa e il procedimento per amministrazione infedele è stato archiviato. L'accusa aveva chiesto una pena detentiva di venti mesi con la condizionale per ambedue gli imputati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
5 minuti
tvsvizzerait/fra con Keystone-ATS
I due ex massimi dirigenti del calcio mondiale ed europeo erano accusati dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) di reati quali truffa, amministrazione infedele, appropriazione indebita e falsità in documenti. In particolar modo i due dovevano rispondere di un presunto pagamento illegale di due milioni di franchi da parte della FIFA a Platini per non meglio precisate consulenze.
Oltre ai due milioni, Platini – oggi 66enne – avrebbe anche percepito contributi sociali per circa 230’000 franchi ai danni della FIFA. All’ex fuoriclasse francese veniva rimproverato di aver presentato nel 2011 una fattura fittizia alla Federazione internazionale di calcio per consulenze svolte per l’organo fra il 1998 e il 2002. E questo ritardo della “fattura”, oltre otto anni dopo la fine della sua attività quale consulente, era parso agli inquirenti alquanto strano.
Dal canto suo, Joseph Blatter – oggi 86enne – ha firmato questa fattura e confermato l’esistenza del credito. A quel momento la FIFA, che ora chiede un rimborso, ha versato la somma corrispondente.
Nel corso di svariati interrogatori effettuati l’anno scorso dall’MPC, Blatter ha negato ogni sorta di illecito. Stando al vallesano, i due milioni pagati all’ex juventino e tre volte Pallone d’oro sono il frutto di un contratto verbale fra i due per la già citata consulenza svolta dal dirigente francese. Si tratterebbe insomma di una normale e regolare remunerazione.
Contenuto esterno
Sospetto di “mazzetta”
Il sospetto era però che la situazione fosse ben diversa e che il versamento in realtà fosse una “mazzetta”. In passato, i due erano considerati rivali per la presidenza della FIFA. L’ipotesi era quindi che i due milioni fossero in realtà un incentivo versato a Platini per convincerlo a rinunciare a candidarsi contro Blatter.
Anche perché, gli inquirenti avevano fatto notare come un compenso annuale di 300’000 franchi per il lavoro di Platini alla FIFA fosse già stato concordato e registrato in forma scritta nel 1999. Non vi sarebbe dunque alcuna base legale per l’esborso milionario finito nelle tasche dell’ex campione francese.
Richieste di pena
Al termine della requisitoria il Ministero pubblico della Confederazione aveva chiesto una pena detentiva con la condizionale di un anno e otto mesi sia per l’ex presidente della FIFA Joseph Blatter che per l’ex presidente della UEFA Michel Platini. Quest’ultimo avrebbe inoltre dovuto pagare un indennizzo di circa 2,2 milioni di franchi.
I due ex dirigenti del calcio internazionale ed europeo vanno condannati per truffa, eventualmente per appropriazione indebita o amministrazione infedele, nonché per falsità in documenti. Così si era espresso in aula a Bellinzona al momento della richiesta della pena il procuratore federale Thomas Hildbrand.
Negli imputati non si intravvede “alcun accenno di rimorso”, aveva proseguito Hildbrand. “Blatter e Platini hanno potuto decidere liberamente a favore o contro la legge” e hanno scelto il torto “senza motivo fondato”.
Innocenti
Ovviamente di parere opposto gli avvocati difensori. Si può tenere in considerazione solo un’assoluzione per Blatter, aveva detto l’avvocato Lorenz Erni al termine della sua arringa. Non esiste alcun motivo per cui la FIFA avrebbe versato senza ragione due milioni di franchi al coimputato Michel Platini. Le attività di consulenza dell’ex fuoriclasse francese del calcio valevano un milione di franchi all’anno, in relazione alla sua carriera, aveva spiegato il legale.
“Questo processo ha avuto quale unico obiettivo quello di impedire che il mio cliente diventasse presidente della Federazione internazionale di calcio”. Così si era espresso nella sua arringa il difensore dell’ex presidente dell’UEFA Michel Platini. Il legale aveva chiesto pertanto l’assoluzione dell’ex fuoriclasse francese.
I giudici di Bellinzona hanno così sposato le tesi degli avvocati difensori, ritenendo i due ex dirigenti del calcio mondiale ed europeo innocenti e hanno stabilito un risarcimento di 20’000 franchi per Blatter. Platini vi ha rinunciato. La ex stella del calcio francese potrà riavere accesso ai circa 2 milioni di franchi congelati dal Ministero pubblico della Confederazione.
Valanghe: numero vittime sotto la media lo scorso inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'inverno 2024/25 dieci persone sono morte travolte da valanghe, una cifra nettamente inferiore alle media degli ultimi vent'anni. Nelle Alpi svizzere l'innevamento è stato "fortemente inferiore" alla media.
Airbnb: “Gli affitti brevi hanno un impatto limitato sulla carenza di alloggi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli affitti di breve durata sottoscritti attraverso la piattaforma di prenotazione Airbnb contribuiscono in modo significativo all'economia in Svizzera e hanno nel contempo un impatto limitato sulla carenza di alloggi nelle città.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ungheria sta facendo molto discutere la modifica della costituzione approvata dal Parlamento che vieta ufficialmente l'organizzazione del Pride.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli Stati Uniti è iniziato il processo contro Meta, accusata di avere acquistato i suoi rivali Instagram e Whatsapp per creare un monopolio nel mercato dei social media.
L’amministrazione Trump congela 2,2 miliardi per Harvard
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'amministrazione Trump ha annunciato che congelerà 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni pluriennali e 60 milioni di dollari in contratti pluriennali all'Università di Harvard.
Pene detentive ed espulsione per gli autori di due home-jacking a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Ginevra ha condannato cinque uomini a pene detentive che vanno dai 4,5 ai 7,5 anni per il loro coinvolgimento in due casi di home-jacking.
RoboCake: robotica e cioccolata insieme per cibo del futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori vodesi e italiani, in collaborazione con pasticceri, hanno realizzato la prima torta di matrimonio robotizzata, totalmente commestibile, batterie comprese, dolci e piccanti al palato.
A Basilea il tappeto turchese più lungo della storia della storia dell’Eurovision
Questo contenuto è stato pubblicato al
È iniziato il conto alla rovescia in vista dell'Eurovision Song Contest (ESC). L'11 maggio, a Basilea, verrà allestito il tappeto turchese più lungo della storia dell'ESC. Oggi, sul fiume Reno, gli organizzatori hanno annunciato ulteriori dettagli dello show.
Swissmechanic: “Il 95% delle PMI svizzere non pianifica un trasloco negli USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'industria svizzera dei macchinari, delle apparecchiature elettriche e dei metalli resta fedele alla Svizzera nonostante la minaccia dei dazi doganali statunitensi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna svizzera è stata rapita ieri sera mentre si trovava ad Agadez, città nel cuore del Paese africano del Niger. Lo ha reso noto su X il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), dopo che il fatto era stato inizialmente riportato dai media locali.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Blatter e Platini alla sbarra da oggi a Bellinzona
Questo contenuto è stato pubblicato al
I due personaggi devono rispondere di un versamento sospetto di due milioni di franchi versato all'ex campione francese dalla Fifa.
Platini e Blatter andranno davanti ai giudici federali
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ex presidente della FIFA e quello dell’UEFA avrebbero illecitamente predisposto il pagamento di 2 milioni di franchi a Platini da parte della FIFA
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex presidente dell'Uefa, è stato interrogato a Nanterre nell'ambito dell'inchiesta sull'assegnazione dei mondiali al Qatar.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero Pubblico della Confederazione ha affermato che un procedimento penale è stato aperto nei suoi confronti di Sepp Blatter, per amministrazione infedele e subordinatamente appropriazione indebita. Gli inquirenti hanno sentito anche il presidente dell’UEFA e grande favorito per la succesione di Blatter, Michel Platini, per ora però solo in qualità di testimone. Il parere…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferma è arrivata oggi. Il numero uno della FIFA, lo svizzero Joseph Blatter, e con lui il presidente dell’UEFA Michel Platini e segretario generale della FIFA Jerome Valcke sono stati sospesi per 90 giorni. Questa infatti la decisione del Comitato Etico della FIFA che, in un comunicato, fa sapere che la sanzione potrà essere…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In particolare riguardo ai rapporti tra il vallesano e il presidente dell’UEFA, Michel Platini. Un tempo alleati, i due sono diventati nemici. Soprattutto da quando il francese ha deciso di prendere il posto di Blatter alla guida del calcio mondiale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Torniamo sulla sentenza con la quale il comitato etico della FIFA ha sospeso per 8 anni Sepp Blatter e Michel Platini. I due hanno annunciato di ricorrere. Ma quali chance hanno realmente? Davide Paggi lo ha chiesto a Stephan Netzle, docente all’Università di Zurigo, avvocato specializzato in diritto sportivo e già giudice al Tribunale arbitrale…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ai microfoni della TV svizzera Blatter si assume le responsabilità gestionali, ma nega gli addebiti sulla corruzione. “Non sono responsabile di quello che fanno i vicepresidenti in altri continenti”. Blatter attacca inoltre gli inquirenti americani ed i rivali tra i quali l’ex fuoriclasse francese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.