Dopo 47 anni di servizio, venerdì alle 12 e 30, è stata spenta definitivamente la centrale nucleare di Mühleberg, situata una quindicina di chilometri dalla capitale federale Berna. Si tratta della prima operazione di questo genere in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Lo spegnimento della centrale nucleare di Mühleberg è stato un evento altamente mediatizzato dal gestore BKW. Televisioni, radio e siti internet hanno dato in diretta l’evento. Il vero smantellamento però inizierà solamente l’anno prossimo. Si tratta di una procedura lunga e complicata, che durerà oltre dieci anni.
Più avanzeranno i lavori e più diminuirà il rischio di natura nucleare. Nel 2030 l’area sarà liberata da tutto il materiale radioattivo e quattro anni dopo, al posto della centrale, ci sarà un grande prato verde.
BKW ha gestito l’impianto nucleare di Mühleberg per 47 anni. Dalla sua messa in funzione il 6 novembre 1972, la centrale ha prodotto circa 130 miliardi di chilowattora di corrente, sufficienti a coprire l’attuale consumo di una città come Berna per oltre un secolo.
Ecco il servizio del Tg, con alcuni ospiti.
Contenuto esterno
Una prima svizzera
Anche se da un punto di vista tecnico lo smantellamento non è un’operazione sensazionale, poiché si tratta di qualcosa di già praticato a livello internazionale, in Svizzera si può parlare di opera pionieristica.
Nonostante questo spegnimento, la Svizzera non deve temere per il proprio approvvigionamento energetico. A corto termine, il 5% che verrà a mancare sarà compensato con importazioni dall’estero e tramite un aumento della produzione delle centrali elettriche.
Le considerazioni della consigliera federale Simonette Sommaruga
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ecco come si spegne una centrale nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venerdì sarà messa fuori servizio la centrale di Mühleberg, attiva dal '72. Un passo importante nel graduale abbandono dell'atomo in Svizzera.
Tra tre mesi sarà spenta la più vecchia centrale nucleare svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sta procedendo come previsto la lunga procedura per lo spegnimento, il prossimo 20 dicembre, della centrale nucleare di Mühleberg, nel Canton Berna.
Scorie radioattive, alla ricerca di un luogo adatto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le trivellazioni alla ricerca di un sito definitivo per l'immagazzinamento delle scorie radioattive sono iniziate lunedì a Bülach.
Sempre più salata la bolletta per spegnere il nucleare
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cifra rileva ai fini della determinazione dei contributi annui, che devono versare i produttori, destinati allo speciale Fondo di disattivazione e di smaltimento per il periodo 2017-2021. In particolare il dipartimento federale ha incrementato le spese per i rifiuti radioattivi poiché ritiene improbabile che la quota del deposito combinato (scorie debolmente radioattive stoccate con…
Il governo svizzero lancia la campagna per la strategia energetica 2050
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Vogliamo aumentare l’efficacia energetica degli edifici e produrre corrente più pulita e nel nostro paese”, ha riassunto Doris Leuthard. Il progetto Collegamento esternomira infatti a rendere la Svizzera meno dipendente dall’estero. La Confederazione paga circa 13 miliardi di franchi all’anno per importare energia. A ciò si aggiunge un paesaggio dell’energia in piena mutazione, con il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La battaglia fra favorevoli e contrari all’energia nucleare, in Svizzera, è in corso da decenni. Quello di Domenica 27 novembre potrebbe essere l’ultimo round. I cittadini svizzeri sono infatti chiamati ad esprimersi su un’iniziativa popolare che chiede lo spegnimento delle centrali atomiche dopo 45 anni di vita. Un sì marcherebbe l’uscita definitiva della Svizzera dal…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La battaglia fra favorevoli e contrari all’energia nucleare, in Svizzera, è in corso da decenni. Ora è entrata nel prossimo, e forse ultimo round. Il 27 novembre i cittadini svizzeri saranno infatti chiamati ad esprimersi su un’iniziativa popolare che chiede lo spegnimento delle centrali atomiche dopo 45 anni di vita. Un sì marcherebbe l’uscita definitiva…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.