Intesa svizzero-britannica sulla mobilità dei servizi tra i due paesi valida dal prossimo 1° gennaio.
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tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 14.12.2020)
Mentre Gran Bretagna e Ue vanno ai supplementari nelle difficili trattative sull’intesa commerciale che dovrebbe regolare il dopo-Brexit, il presidente svizzero Guy Parmelin è volato a Londra per firmare l’Accordo sulla mobilità dei prestatori di servizi (Services Mobility Agreement, SMA) con la ministra britannica per il commercio internazionale Elizabeth Truss.
Il testo, che avrà una durata provvisoria di due anni e avrà validità dal gennaio, quando non sarà più applicabile l’accordo di libera circolazione sottoscritto a livello UE. In particolare viene disciplinato l’accesso temporaneo di personale per l’espletamento di servizi da parte di società di consulenza, informatiche o ingegneristiche.
Il servizio del TG:
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Da parte sua la Svizzera mantiene la procedura di notifica finora in vigore per periodi non superiori a 90 giorni all’anno, che consente all’economia elvetica di continuare ad avvalersi in tempi rapidi di servizi di breve durata forniti da aziende britanniche.
Mentre Londra accorda ai prestatori di servizi svizzeri, per il momento solo con formazione accademica, condizioni agevolate di accesso al suo mercato interno per 12 mesi (nell’arco di due anni) in più di trenta settori specifici.
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