Presidente israeliano al WEF: “Stiamo combattendo una guerra per la libertà del mondo”
Isaac Herzog a Davos non ha escluso l'opzione di due Stati (israeliano e palestinese), ma solo a determinate condizioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it7mrj con Keystone-ATS
Tra le personalità del mondo politico ed economico intervenute oggi, giovedì, al Forum economico mondiale WEF di Davos c’è stato anche il presidente israeliano Isaac Herzog. “Non nego la tragedia umana a Gaza”, ha detto. “È doloroso vedere che i nostri vicini stanno soffrendo così tanto, ma abbiamo diritto a difenderci”.
“Cosa possiamo farci se i terroristi si nascondono tra i civili?”, ha dichiarato il capo di Stato, che ha chiamato in causa anche Teheran, considerata una delle principali fonti di finanziamento di Hamas. “Nel sottosuolo di Gaza ci sono enormi città del terrore, alzi un letto e sotto ci trovi un missile”. “C’è un impero del male che arriva dall’Iran che spende miliardi di dollari in armi per far deragliare la stabilità della regione e del mondo. E questo deve essere affrontato da una coalizione molto forte”, ha aggiunto. Anche perché “la verità è che combattiamo una guerra per la libertà del mondo”, ha detto il leader dello Stato ebraico.
Contenuto esterno
Herzog, che durante il suo intervento ha esposto una fotografia di Kfir Bibas – il bebè che oggi compie un anno, che da tre mesi è nelle mani di Hamas e del quale non si hanno notizie – ha poi evocato la possibilità di due Stati (israeliano e palestinese), ma solo a determinate condizioni: “Guardando in prospettiva al futuro dobbiamo certamente lavorare per trovare nuovi modi per avere un dialogo con i nostri vicini ma la domanda fondamentale dopo il 7 ottobre è quali garanzie di sicurezza ci saranno per i cittadini israeliani (…) Israele vuole vivere in pace, e c’è un forte desiderio di coabitazione sia tra gli israeliani che tra i palestinesi, ma bisogna eliminare il terrorismo”.
La tempesta Boris arriva in Italia e in Emilia Romagna torna la paura
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un anno e mezzo torna la paura. Dopo l'alluvione che nel maggio 2023 ha devastato la Romagna, un altro evento climatico estremo è tornato a colpire una parte di quelle zone.
La Svizzera organizzerà un incontro sul conflitto in Medio Oriente
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dato mandato alla Svizzera di organizzare una riunione, entro sei mesi, delle parti aderenti alle Convenzioni di Ginevra in relazione al conflitto in Medio Oriente.
La Svizzera ha superato i nove milioni di residenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
A fine giugno la Svizzera ha superato la soglia dei nove milioni di abitanti. Lo ha comunicato giovedì l'Ufficio federale di statistica (UST). Alla fine del secondo trimestre 2024 si contavano nella Confederazione 9'002'763 persone.
I prestatori di servizi pubblici svizzeri riducono le emissioni del 7%
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prestatori di servizi di pubblica rilevanza che hanno aderito all'iniziativa della Confederazione Energia e clima esemplari (ECE) hanno ridotto le loro emissioni di gas a effetto serra del 7% nel 2023.
Giro di vite nei centri federali di asilo per migliorarne la sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per far fronte ai problemi di sicurezza e violenza emersi in un recente passato, la sicurezza del personale e degli ospiti dei Centri federali di asilo (CFA) va migliorata.
Secondo uno studio, i bambini che contano con le dita sono più bravi in matematica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Contare con le dita rende i bambini dell'asilo più bravi in matematica: lo rileva uno studio dell'Università di Losanna, secondo il quale fanciulli di cinque-sei anni hanno migliorato notevolmente le loro capacità di fare addizioni quando si sono aiutati con le dita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si aggrava il bilancio avvenuto martedì tra Beirut e Damasco che ha preso di mira i combattenti del movimento islamista Hezbollah. Le autorità parlano di 12 persone decedute e circa 4'000 feriti,
Cellulari spiati, condannato negli USA anche un ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha condannato diverse persone legate alle attività dell'Alleanza Intellexa, che ha sviluppato tecnologie spyware usate in numerosi Paesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.