Un 23enne è stato arrestato in Ticino con l'accusa di assassinio. La vittima è la nonna del sospettato il quale avrebbe colpito l'anziana alla testa prima di appiccare un incendio nell'abitazione dell'81enne a Caslano.
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tvsvizzera.it/Zz con RSI (Quotidiano del 09.07.2018)
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Il ritrovamento della donna aveva sconvolto la comunità di Caslano, dove l’anziana era molto conosciuta e benvoluta. L’arresto del nipote è avvenuto venerdì ed è stato reso noto lunedì dalla polizia.
Le forze dell’ordine hanno precisato che il 23enne “ha sostanzialmente ammesso i fatti”, anche se molti aspetti devono essere ancora chiariti. Le indagini hanno potuto appurare che l’81enne è stata colpita alla testa con un oggetto contundente prima che venisse appiccato il fuoco alla sua abitazione, presumibilmente per tentare di nascondere le tracce dell’aggressione.
Le accuse nei confronti del giovane, il familiare più prossimo alla vittima in quanto i due figli della signora vivono all’estero, sono quelle di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale, turbamento della pace dei defunti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
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