Nei premi sei mesi dell’anno impieghi e utili hanno segnato il passo sulla piazza finanziaria ginevrina e incomincia a serpeggiare una certa preoccupazione e anche il 2017, ha pronosticato la “Fondation Genève Place Financière” che oggi ha presentato la sua inchiesta annuale, sarà un anno difficile.
In particolare nel primo semestre l’utile netto di un terzo delle grandi banche è regredito tra l’8% e il14% mentre per gli istituti di dimensioni medie il calo è stato addirittura del 15%. Lo scenario poco edificante che potrebbe delinearsi è quello degli impieghi tagliati e delle localizzazioni all’estero degli istituti.
Ma per il presidente della fondazione Yves Mirabaud il sistema finanziario elvetico in generale resta solido e le banche continueranno a creare posti di lavoro. La questione aperta, indica sempre Mirabaud, è se lo sviluppo delle società, vista l’incognita dell’accesso al mercato europeo, sarà nella Confederazione o all’estero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Banche, oltre 3’400 posti in meno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le banche attive in Svizzera, nonostante un contesto impegnativo, mostrano solidità. Tuttavia, le economie intraprese nel ramo si sono tradotte, nel primo semestre dell’anno, in una netta diminuzione degli impieghi. A livello nazionale, su base annua, il calo è del 4,1%. A fine giugno, sono stati così registrati nelle banche 3’454 posti di lavoro in…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio Federale prevede per il 2019 un aumento del disavanzo a quasi un miliardo di franchi, nonostante le misure di risparmio già annunciate. Questo perché vi saranno minori entrate rispetto al previsto a causa anche del franco forte. Come se non bastasse, vi sono incognite che potrebbero aggravare la situazione, prima fra tutte il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Zugo, Zurigo e Basilea Città sono i cantoni messi meglio dal profilo della competitività economica. A dirlo è uno studio condotto dall’UBS nel quale è stato valutato il potenziale di crescita a lungo termine delle varie regioni della Confederazione attraverso una cinquantina di indicatori tra i quali la capacità di innovazione, la struttura economica, il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera si è dotata negli ultimi anni di una dettagliata legislazione antiriciclaggio, uniformandosi agli standard vigenti a livello internazionale, ma i rischi di reati economici e finanziari legati a capitali provenienti dall’estero restano elevati. Lo ha denunciato in aprile la stessa FINMA, l’autorità di vigilanza federale sui mercati finanziari che aveva individuato 14 società…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.