Quando gli attivisti per il clima mettono in pericolo vite umane
Gli pneumatici dei SUV nel mirino degli attivisti per il clima. Il caso di una donna a Friburgo che ha rischiato un incidente in autostrada solleva interrogativi sul fenomeno.
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tvsvizzera.it/fra
I fatti risalgono a inizio mese: a Friburgo una donna ha rischiato la vita, dopo che gli pneumatici del suo SUV erano stati presi di mira dagli attivisti climatici. È sgonfiando le gomme che il movimento internazionale Tyre ExtinguishersCollegamento esterno vuole sensibilizzare sui danni provocati dalle grosse auto al clima, all’ambiente e agli altri esseri umani.
Il fenomeno esiste dunque anche in Svizzera. E non manca di mettere in pericolo delle vite. Nell’episodio in questione, infatti, non vedendo nessuna spia accesa, la donna aveva imboccato l’autostrada e dopo una sbandata a cento chilometri all’ora è finita sulla corsia d’emergenza.
Presi di mira i quartieri ricchi
“Non è la sola a sporgere denuncia” racconta il portavoce della polizia cantonale friburghese. “In realtà – aggiunge – sono pochi i casi che imboccano le vie legali a fronte delle centinaia di veicoli che hanno già ricevuto lo stesso trattamento”. Casi che riguardano soprattutto la Svizzera tedesca, con azioni a tappeto nei quartieri cittadini più ricchi. “Una lenticchia nella valvola provoca il lento sgonfiarsi della gomma senza danneggiarla” spiega ancora il portavoce della polizia.
Quale reato? Quale pena?
Ma di che reato si tratta? “Si può fare denuncia per danno alla proprietà. Nel caso in cui la gomma sgonfiata non abbia portato conseguenze, risulterà difficile arrivare a un decreto d’accusa, ma quello lo devono valutare le autorità”.
Gli attivisti avvertono le vittime delle manomissioni lasciando sul parabrezza un volantino con il seguente messaggio: “Attenzione! Il suo SUV uccide. Abbiamo sgonfiato uno o più pneumatici. Sarà in collera, ma non la prenda sul personale. Non ce l’abbiamo con lei ma con la sua auto”.
Un messaggio che tuttavia non li mette al riparo da un’infrazione penale. “D’altra parte, come conducenti siamo responsabili dello stato del nostro veicolo. In caso di dubbio sullo stato di gomme, luci o freni, occorre rinunciare a mettersi in strada”.
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