Quasi una persona su due in Svizzera pensa di traslocare
Praticamente metà della popolazione svizzera vorrebbe un alloggio più spazioso. È quanto emerge da uno studio condotto dall'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) pubblicato giovedì.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Stando all’Ufficio federale di statistica (UST), il 45% delle persone residenti in Svizzera intende cambiare abitazione. I ricercatori della scuola zurighese hanno fatto luce sulle motivazioni alla base di questo desiderio.
Esse sono di varia natura, ma possono essere riassunte nella necessità di avere a disposizione più spazio, come ha dichiarato Selina Lehner del dipartimento di management e legge della ZHAW, responsabile del progetto. Ciò vale per il 53% delle persone intervistate durante l’indagine.
A monte del bisogno di una superficie maggiore della propria abitazione c’è spesso l’intenzione di fare figli. Lo studio mostra infatti che circa la metà delle persone tra i 18 e i 29 anni, ad esempio, è intenzionata a trasferirsi perché ha o pianifica di avere prole in un futuro prossimo. Non va tuttavia tralasciato l’aspetto del possesso dell’abitazione: il 52% di chi è intenzionato a trasferirsi non vuole più essere inquilino dopo il trasloco.
La scelta di non volere abitare la propria dimora attuale è condivisa dal 55% degli intervistati: in questo caso le motivazioni riguardano soprattutto l’ubicazione e il contesto sociale in cui è inserita l’abitazione in cui essi vivono al momento. È stato inoltre rilevato che la volontà di traslocare diminuisce con l’aumento dell’età dei partecipanti all’inchiesta.
Che ci si voglia trasferire o meno, sembra esserci una costante: la mancanza di pressione a livello di tempistiche. “La maggior parte delle persone che si apprestano a un trasloco impiega più di due anni per trovare un’abitazione adeguata”, si legge nello studio.
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