Via libera al parco eolico sul San Gottardo
Il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha respinto mercoledì il ricorso contro la domanda di costruzione di un parco eolico sul San Gottardo, inoltrato nel 2017 dalla Società ticinese per l'arte e la natura.
È la terza volta che la StanCollegamento esterno presenta opposizione al progettoCollegamento esterno, che prevede cinque pale da 144 metri, in grado di produrre energia per 5’000 famiglie.
Fauna sufficientemente tutelata
Nella sentenza, il governo ticinese osserva che le antenne da 5 metri posate sul luogo della prevista costruzione dell’impianto erano sufficienti a simularne l’impatto, tant’è che proprio dopo averle osservate, la Stan ha esercitato il proprio diritto di ricorso.
Respinte anche le critiche alla tutela del valico alpino e dei volatili diurni e notturni: il Consiglio di Stato ha ricordato che sono previste misure di protezione di uccelli e pipistrelli.
Non escluso un quarto ricorso
L’Azienda elettrica ticineseCollegamento esterno e il Comune di AiroloCollegamento esterno guardano ora con più fiducia al futuro del parco eolico, che costerà 32 milioni di franchi e sarà uno dei più alti d’Europa.
La Stan, che può ancora ricorrere al Tribunale cantonale amministrativo, non ha annunciato le proprie intenzioni. Una nuova opposizione farebbe verosimilmente slittare la costruzione a dopo il 2020.
Nel video, la reazione di Roberto Pronini, direttore dell’azienda elettrica ticinese, che possiede per il 70% la società che gestirà il parco eolico.
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