Il massiccio arrivo di migranti in Europa non risparmia, ovviamente, neppure la Svizzera. Lo confermano le cifre per i primi nove mesi dell’anno pubblicate venerdì dalla Segreteria di Stato per le migrazioni.
Da gennaio a settembre, le richieste d’asilo depositate nel nostro Paese sono cresciute del 34% rispetto allo stesso periodo del 2014. In nove mesi, è stato superato il numero di domande di tutto lo scorso anno.
Il picco, durante l’estate: la metà delle attuali 24 212 richieste risalgono al periodo luglio-settembre. A fine anno, potrebbero essere superate le cifre record del 2012, quando le primavere arabe portarono in Svizzera oltre 28 mila richiedenti l’asilo.
L’aumento del 34% sul periodo gennaio-settembre, rispetto agli stessi mesi del 2014, non sorprende: l’Europa sta fronteggiando il più grande flusso migratorio dalla Seconda guerra mondiale. Nel vecchio Continente sono giunti quest’estate 400 mila migranti.
Stando alla Segreteria di Stato per le migrazioni, gli arrivi dovrebbero cominciare a diminuire nel mese di novembre con l’avvicinarsi della stagione fredda.
I dati pubbicati venerdì segnalano intanto un cambiamento di rotta: a settembre, per la prima volta, la maggior parte dei richiedenti l’asilo giunti in Svizzera erano passati per la via balcanica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Migranti in Svizzera, Buchs è la porta d’entrata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con la maggior importanza che la rotta balcanica si è “conquistata”, il numero di arrivi in Svizzera che passano dall’Austria sono aumentati. Nella giornata di giovedì a Buchs (Canton San Gallo) è stato registrato l’arrivo di 90 migranti, un numero che rappresenta il triplo rispetto a quello registrato ad agosto. Se in giugno e luglio…
Sommaruga su migranti, “Il cammino è ancora molto lungo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Lussemburgo si sono riuniti i Ministri dell’Interno del Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea. Un vertice in cui si sta imponendo la linea dura nei confronti dei migranti economici, che secondo molti leader politici, non essendo in fuga da guerre bensì da povertà devono essere rispediti in patria con determinazione. Al vertice partecipa…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I rifugi della Protezione civile in Svizzera possono accogliere fino a 50’000 profughi. A dirlo è il ministro della Difesa Ueli Maurer a Worb, nel Canton Berna, secondo cui le strutture attrezzate nel paese dispongono di 150’000 posti, un terzo dei quali attivabili in poche ore. Si tratterebbe comunque di uno scenario di breve periodo,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche in Svizzera i centri per richiedenti l’asilo stanno raggiungendo i limiti di capacità tanto che Confederazione e Cantoni sono alla ricerca di nuovi spazi. Un aiuto in questo senso potrebbe venire dai cittadini che decidono ai accogliere richiedenti l’asilo a casa loro. Un esempio viene dall’Appenzello esterno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Giovedì la conferma: l’Ungheria ha iniziato la costruzione di una nuova barriera, alla frontiera con la Slovenia. Entrambi i paesi fanno parte dello spazio Schengen. La politica del filo spinato portata avanti da Budapest sorprende molti osservatori, poiché dalla stessa Ungheria nel 1956 fuggirono 200 mila persone che trovarono rifugio negli altri paesi europei; 14mila…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.